L'homer di Borroto illude gli ALLIEVI che poi devono subire il veemente ritorno della Fortitudo

15 luglio 2007

Nel girone di qualificazione fra le seconde classificate di regular season per un posto alle fasi finali del campionato federale, la V.Y.P. CARIPARMA è stata nettamente sconfitta dalla Fortitudo Bologna sul diamante di Casteldebole. Nel torrido pomeriggio felsineo e con una formazione rimaneggiata per alcune forzate assenze, la squadra ha iniziato da par suo portandosi subito in vantaggio con un poderoso fuoricampo di Jorge Borroto. Una difesa distratta ha permesso il vantaggio avversario e ridato morale alla Fortitudo che con un finale in crescendo ha fatto sua la gara senza che i nostri atleti riuscissero ad opporsi alla maggior potenza dei padroni di casa. Una difesa molto fallosa e un attacco troppo discontinuo hanno avuto come risultato una sconfitta senza appello.

 

Si inizia in attacco e il lead-off Lorenzo Trolli conquista subito la prima base seppur agevolato da una incertezza difensiva. Con 2 out e uomo in seconda, Jorge Borroto spara una chilometrica bordata al centro per i due punti del vantaggio. E' lo stesso Borroto che si presenta sul monte. Il primo battitore conquista la base per un errore ed è abile a rubare seconda e terza base. Una valida al centro permette il primo punto bolognese. Senza altre battute valide, la Fortitudo approfitta di una difesa fuori fase per effettuare il sorpasso.

 

Al secondo attacco, Mattia Butera riesce a conquistare la base per ball ma viene colto rubando in seconda. Inizio problematico della seconda difesa Parma con un colpito e una base per ball ma la reazione è orgogliosa. Due K e un ottimo colto rubando in seconda lasciano a bocca asciutta i padroni di casa.

 

Inutile il bellissimo doppio di Alessio Gangale al terzo, ottenuto in situazione di 2 out e reso inoffensivo dall'eliminazione a casa base di Giorgio Corradi in base per ball. Al cambio campo, la Fortitudo accelera sfruttando ancora una volta delle distrazioni difensive parmensi. Due basi per ball si trasformano in altrettanti punti per errori e lanci pazzi. Prima del K decisivo, una valida a destra permette il terzo punto: 6-2.

 

L'attacco non ingrana e anche il quarto attacco finisce a zero. Lorenzo Trolli rileva sul monte l'esausto Borroto che nei tre inning lanciati ha realizzato 6 K e concesso 2 sole battute valide. Non è una grande giornata dei nostri lanciatori e così una base per ball, una valida e un colpito riempiono le basi. Una bella linea presa al volo da Caminati precede il doppio a sinistro che inevitabilmente procura 2 punti. Ancora un colpito e le basi sono di nuovo cariche. Battuta a destra ed altri 2 punti nel carniere. Entra a freddo sul monte Riccardo Vezzosi ma non può evitare il quinto punto per l'ennesimo errore della difesa.

 

Ghiotta occasione per riaprire la partita al quinto attacco del V.Y.P. CARIPARMA. Due basi per ball e la consueta valida del sempre volitivo Gangale caricano le basi. Jorge Borroto è nel box e si spera nel miracolo ma la sua lunga battuta a destra finisce nel guantone dell'esterno bolognese. Con un solo attacco a disposizione diventa impossibile la rimonta e la partita si trascina accademicamente fino alla fine decretando la meritata vittoria dei colori bolognesi.

 

Con Gino Dall'Argine manager, coadiuvato da Ricardo Arrieta e Giorgio Biancuzzi, la squadra è scesa in campo con LAN Jorge Borroto (Lorenzo Trolli - Riccardo Vezzosi), RIC Pietro Caminati (Jorge Borroto), 1B Lorenzo Trolli (Pietro Caminati - Lorenzo Trolli), 2B Mattia Butera, 3B Alessio Gangale, INT Riccardo Vezzosi (Pietro Caminati), ES K.S., EC Valentino Belli, ED Giorgio Corradi (Mattia Pesci).

 

V.Y.P. CARIPARMA 2 0 0 0 0 0 2
FORTITUDO BOLOGNA 3 0 3 5 5 R 16

 

Le speranze di superare il turno, a questo punto, sono ridotte al lumicino. Ma la voglia di vendere cara la pelle deve rimanere una caratteristica della squadra in ogni circostanza. La partita con il Rimini sarà molto difficile ed anche la vittoria potrebbe non essere sufficiente per accedere alle fasi finali. Ma bisogna provarci andando in campo con tutta la determinazione possibile e quella voglia di vincere che la squadra ha dimostrato di possedere in tante altre occasioni.

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