Dopo una partita aspra e nervosa come nelle migliori tradizioni delle sfide con compagini di Nettuno, la squadra Cadetti conquista il diritto a disputare la finalissima del Torneo di Sala Baganza. Una grande risultato, vista la qualità delle squadre iscritte e l'intensità del calendario. Il primo posto può essere alla nostra portata ma il Codogno venderà cara la pelle e, da squadra di temperamento quale è, farà di tutto per prevalere. Vero che l'abbiamo già battuto nella giornata inaugurale del Torneo ma, scendere in campo troppi sicuri di aver già vinto prima di giocare, può essere letale. Tra un paio d'ore inizierà la finale. I ragazzi sono stati fin qui eccezionali, siamo sicuri lo saranno anche nel momento decisivo.

 

Il roster dei Lions è di tutto rispetto, pieno di nazionali e dei migliori nomi del baseball giovanile. Comprensibile quindi un certo nervosismo della squadra che ha voglia di vincere ma che sa altrettanto bene come sarà difficile riuscirci. Il partente per Parma è Enrico Zbogar che concede la base per ball al lead-off. Un paio di valide e una volata di sacrificio fanno entrare due punti. Il fly-out di Gallusi porta a due gli out ma ci sono corridori in seconda e terza base. Zbogar si ritrova e piazza il K che chiude senza altri danni la ripresa. I Lions schierano sul monte Mirco Caradonna, un brutto cliente. L'inizio è problematico con Gallusi e Bottarelli che raggiungono la base per ball. Zero out e il punto sembra vicino. Due pop e un out per un giocatore colto fuori base non permettono segnature ma fanno capire che ce se la può fare.

 

Occorre mantenere la calma e, dopo l'attacco sterile, è importante tenere a zero gli avversari. Zbogar trova collaborazione in una difesa reattiva e non concede nulla: quattro battitori nel box e tre out. Cambio campo e ancora il Parma mette due uomini in base senza colpo ferire, Riccò Panciroli in base ball e Pietro Caminati colpito. Un bunt sbagliato e un K fanno temere che la partita sia segnata. Invece un errore difensivo sulla battuta velenosa di Lorenzo Trolli riapre insperatamente i giochi e tutto comincia a girare giusto. Gallusi batte valido e i punti del pareggio sono a casa. Tocca anche Bottarelli e, complice una difesa non impeccabile, i punti diventano quattro. Insiste Davide Bazzana che si posiziona in prima con la sua valida. Anche Matteo Galli batte valido e i punti diventano cinque. Completa l'opera la legnata di Luca Riccò Panciroli che fa entrare il sesto punto dell'inning. Un po' di fortuna ma anche tanto merito per averci creduto e non aver mollato mai.

 

La terza difesa si apre con un benaugurante out per la via 43. Zbogar accusa la stanchezza e Dado Gastaldo lo sostituisce opportunamente con il mancino Gabriele Boschetti. Un'indecisione difensiva permette ai Lions di segnare il terzo punto ma Boschetti è bravissimo a piazzare un K ed a costringere ad una battuta in diamante, facile preda di Stefano Bottarelli. I Lions accelerano i tempi per essere sicuri di giocare ancora una ripresa. Caradonna lancia a raffica e i nostri battitori non riescono a centrarlo. Il punteggio rimane bloccato sul 6-3 per Parma ma c'è tempo per un altro inning.

 

Inizia l'ultimo attacco dei Lions che proprio non ci stanno e cominciano aggressivi come non mai. Una valida e una base per ball creano una situazione di pericolo e Gastaldo mette dentro il closer designato, l'affidabilissimo Luca Riccò Panciroli. Un K fa capire che segnare non sarà facile, una scelta difesa lascia intravedere la fine dell'inning, la presa al volo di Davide Bazzana vuol dire vittoria. Grande entusiasmo in campo ma, per regolamento, occorre giocare anche l'attacco Parma. Non succede nulla come è logico che sia e la partita termina tra il tripudio dei giocatori e dei tifosi.

 

E' finalissima !!

 

LIONS NETTUNO	2	0	1	0	3
V.Y.P. CARIPARMA	0	6	0	0	6