Gli americani si confermano tali e la Franchigia UNDER 16 si deve accontentare della piazza d'onore

dopo aver battuto un'indomita Fortitudo

2 agosto 2009

Tutto si potrà dire, meno che questa squadra non abbia carattere. In gara 1 ha tenuto in scacco per buona parte della partita i fortissimi americani, mancando solo per un soffio la rimonta. In gara 2, dopo cinque ore di campo sotto un sole cocente, ha fatto appello all'orgoglio ed alle poche energie rimaste per respingere il veemente attacco della Fortitudo che sembrava incontenibile. A fine partita, Renaud ha voluto elogiare i suoi ragazzi che chiudono il Torneo al secondo posto, dopo aver ceduto solo ad un Alameda imbottita di '92, tecnicamente di buon livello e fisicamente più prestante. Giocare partite a questo livello è un'esperienza notevole per i nostri ragazzi che hanno così modo di confrontarsi e misurarsi con realtà tanto diverse dalla nostra. Sul campo si è perso, ma il bagaglio tecnico della squadra ne è uscito accresciuto ed aver giocato alla pari con tali avversari rappresenta motivo di orgoglio. C'è da augurarsi di avere ulteriori occasioni di partecipare a manifestazioni come questa, tra l'altro perfettamente organizzata da Futura Baseball.

 

Con i tecnici Maurizio Renaud, Luca Caggiati e Ricardo Arrieta sono scesi sul diamante di Casteldebole: Joel Baez (Crocetta Kids), Filippo Bozzani (Crocetta Kids), Pier Maria Bozzani (Crocetta Kids), Mattia Campori (Oltretorrente), Pietro Cattani (Crocetta Kids), Leonardo Ferrari (Oltretorrente), Thomas Guareschi (Crocetta Kids), Lorenzo Gradali (Crocetta Kids), Fabrizio Ingrosso (Oltretorrente), Lorenzo Maestri (Junior Parma), Lorenzo Trolli (Parma Baseball), Riccardo Vezzosi (Parma Baseball), Matteo Zanacca (Oltretorrente).


La squadra scende in campo ben motivata e decisa vendere cara la pelle. Il primo attacco non è dei più fortunati e si esaurisce in soli 3 battitori. In difesa, Ingrosso è chiamato a fronteggiare il potente line-up statunitense in batteria con Guareschi. Il lead-off riesce a raggiungere il cuscino di prima base con una valida in campo interno ma vale solo per le statistiche perché la difesa è reattiva al punto giusto e realizza con naturalezza i 3 out che servono per il cambio campo.

 

Secondo attacco e grande occasione per il vantaggio Parma. Guareschi batte valido con Ingrosso (base ball) e Pier Maria Bozzani (interferenza) che lo seguono in base. Si gioca a basi pieni con un solo out ma il prima base avversario non si fa sorprendere e con 2 fly-out sventa la minaccia. Le occasioni perdute si pagano e puntuale arriva il punto avversario. La legnata fra gli esterni vale un doppio, ma soprattutto il punto del corridore che era in base per ball. La difesa non si scompone e chiude l'inning con due belle assistenze di Gradali e Pier Maria Bozzani.

 

Reagisce il Parma e il lead-off Trolli batte valido a sinistra. Filippo Bozzani si sacrifica per spingerlo in posizione punto ma due battute sul lanciatore non gli permettono di avanzare ulteriormente. Si cambia campo e sarà ancora una base per ball a favorire il secondo punto dell'Alameda. Il battitore arriva in base senza colpo ferire ed è abile a rubare la seconda. Una valida in campo interno lo porta in terza base e l'eliminazione per la via 43 del successivo battitore non può evitare la segnatura. Ingrosso limita i danni con il K del terzo out.

 

Toccato nell'orgoglio, il Parma non ci sta. Inizio alla grande del quarto attacco con le valide di Ingrosso e Cattani con Pier Maria Bozzani che si sacrifica per portarli in seconda e terza base. La battuta di Campori è preda della difesa ma vale il punto di Ingrosso che dimezza il distacco. Cattani è in terza, pronto per il punto del pareggio, ma la difesa si chiude e non permette altre segnature. Si va in difesa e, dopo il primo battitore in base per ball, sale sul monte Lorenzo Gradali. Con un bunt valido e una valida in campo interno, le basi si riempiono e si gioca con un solo out. Il grave pericolo è sventato da un K e da un'eliminazione per la via 43.

 

Il Parma sembra aver trovato la chiave per perforare la difesa avversaria. Filippo Bozzani e Gradali toccano vincente ma una sfortunata battuta in doppio gioco mette fine alle speranze di sorpasso. La squadra accusa il colpo e ne approfitta l'Alameda che con 3 valide e un paio di regali della difesa riesce a piazzare il colpo del KO realizzando i 3 punti che fanno la differenza. L'ultimo disperato attacco Parma non sortisce risultati e la partita si chiude con la vittoria statunitense e gli applausi per gli sconfitti, degni avversari.

 

FRANCHIGIA PARMA

0

0

0

1

0

0

1

ALAMEDA (USA)

0

1

1

0

3

R

5


Una breve pausa e si ritorna in campo per la partita di ritorno con la Fortitudo. Sul monte di presenta Mattia Campori che, con una buona difesa, liquida il primo attacco dei padroni di casa in soli 3 uomini. Arriva invece subito il vantaggio Parma. Una palla mancata permette a Cattani di arrivare salvo in prima, e da qui spicca il volo per rubare la seconda. Gradali batte valido a sinistra ed il punto è realtà.

 

Arriva puntuale, seppur fortunoso, il pareggio bolognese. Il possente Flores batte lungo, arriva in terza e poi a punto su una difesa non certamente impeccabile in questa circostanza. Difesa che si riscatta alla grande con i successivi tre out. Il pareggio dura poco perché prima Ingrosso batte valido e finisce per rubare casa base, poi Baez batte valido pure lui e Cattani non aspetta altro per mandarlo a punto: 3-1 Parma con il rammarico di aver lasciato anche 3 uomini sulle basi.

 

La Fortitudo cerca di riportarsi ancora sotto e ci vuole tutta la bravura di Filippo Bozzani per chiudere lo splendido doppio gioco 532 che impedisce un punto che sembrava ormai fatto. Il punto invece è del Parma con Gradali che sfrutta a dovere la valida di Ingrosso. Questa volta però il doppio gioco lo subiamo noi e non ci sono altri punti.

 

Una valida di Fabbri permette alla Fortitudo di riaffacciarsi alla partita e consiglia l'avvicendamento sul monte. Entra Pier Maria Bozzani, abile a far battere alto e a chiudere senza altri danni nonostante una difesa che concede qualcosa in più del lecito. Ne approfitta il Parma che aumenta il passo con i punti di Vezzosi e Cattani, bravi a sfruttare al meglio le valide di Filippo Bozzani e Gradali.

 

Sul 6-2 la partita sembra ormai decisa ma è ammirevole l'orgoglio della Fortitudo che si getta all'attacco e raggiunge un clamoroso quanto meritato pareggio. Un errore difensivo spiana la strada al primo battitore ma una serie di battute valide, culminate nel triplo dell'indemoniato Flores, permettono di segnare 4 punti e di mettere un corridore in terza, pronto a segnare il punto del sorpasso. Sale sul mound Matteo Zanacca e, con la collaborazione della difesa, chiude senza altri dolori. Ma il Parma non ne vuole sapere di perdere e si prepara all'attacco con grande convinzione. La battuta di Zanacca è vincente e Ingrosso vola a segnare il punto del nuovo vantaggio. Si gioca con 2 out e corridori in seconda e terza. Altri punti non ne arrivano e quindi bisogna giocarsela tutta nell'ultimo tentativo felsineo. La difesa supporta bene il lavoro del lanciatore e sono subito 2 out. Una valida però riaccende le speranze della Fortitudo, subito riposte nel cassetto per il terzo out sull'assistenza del lanciatore. Una vittoria veramente sudata, e non solo per motivi atmosferici, ottenuta con un'ottima prestazione fatta di tecnica, agonismo e orgoglio. Bravi ragazzi !

 

FORTITUDO BOLOGNA

0

1

0

1

4

0

6

FRANCHIGIA PARMA

1

2

1

2

1

R

7

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