Secondo turno del Trofeo Carpana: buone gare per l'UNDER 14 ma scarsi risultati

4 luglio 2009


Direttamente dal campo di gioco, la cronaca dal nostro inviato speciale.

 

Ma … ragazzi che vi sta succedendo ?

 

CROCETTA KIDS - FRANCHIGIA PARMA   10 - 1

 

Eccoci di nuovo in campo: match #1 - 2nd day. Partiamo in attacco e siamo contro la Crocetta. Il manager in campo oggi è Gigi Ugolotti, coadiuvato dal nostro mitico Ricardo Arrieta. Due personaggi diversi: l’esperienza di anni di un signore del diamante, unita alla graffiante efficacia del baseball cubano. Un mix in grado di far crescere campioni !

Il nostro line-up partente sembra promettere tanto: Daniele Dallatana (Junior Braves - P), Simone Astorri (Colorno B.C. - CF), Matteo Cupri (Sala Baganza - SS), Francesco Chiapponi (Parma Baseball - C), Roberto Tedeschi (Junior Braves – 3B), Andrea Marchini (Junior Braves - 1B), Pietro Mantovani (Oltretorrente - LF), Romano Bertolini (Junior Braves – 2B), Thomas Mulazzi (Junior Braves - RF) e, a disposizione, Riccardo Ruggeri (Parma Baseball) e Marco Illari (Oltretorrente). Balzano subito all’occhio i ruoli nuovi (Dallatana pitcher partente) e i ruoli “rispolverati” (Chiapponi catcher dopo mesi passati in 3B e sul monte).

La Crocetta oppone Piazza (CF), Lanfranchi (SS), Fossa (1B), Bocchi (P), Bassi (C), Cristofori Mattia (LF), Cristofori Mirco (3B), Pensato (RF), Perez (2B).

Si comincia, dopo aver atteso che l’arbitro tornasse negli spogliatoi a causa di una banale distrazione nell’abbigliamento ufficiale (“dimenticata la conchiglia”), e si comincia alla grande. Dopo un paio di lanci Dallatana gira deciso, rabbioso e bam !! scaraventa la palla oltre la rete:solo homer. Gli avversari rimangono attoniti ma non congelati. Il pitcher Bocchi si riprende: piazza un K swinging ad Astorri e Cupri, dopo di lui, spizza in foul e diventa facile preda del ricevitore che lo elimina al volo. Ora è la volta di Chiapponi che lima un po' ma riesce a piazzare un singolo sull’esterno centro e raggiunge tranquillo la prima e, con Tedeschi nel box, riesce a fare una cosa che non è proprio nel suo DNA dato che gli manca decisamente il gene del Mennea, quello che fa muovere rapidamente le gambe. Ruba !!! E giunge salvo in seconda. Tedeschi tocca e spara in bocca all’esterno centro che lo elimina con naturalezza. Tre fuori. Un punto entrato.

La sorpresa sul monte chiamata Dallatana dimostra di essere più navigato di quanto non ci aspettassimo. Concede la base per ball al lead-off e ma poi, con la collaborazione di una difesa decisamente reattiva, ottiene ben 3 eliminazioni al volo rispettivamente da parte di Bertolini (1) e di Astorri (2). Si chiude l’inning con i nostri ragazzi in vantaggio di un punto.

Novità sul monte. Bocchi è rilevato da Lanfranchi che tiene bene ed imbriglia il nostro attacco mettendo K swinging Marchini. Nel box, Mantovani tocca verso la seconda e giunge in prima, poi è la volta di Bertolini che con una volata di sacrificio sull’esterno destro permette a Mantovani di portarsi in seconda. E’ ora la volta del nostro ex rookie (ieri lo era, oggi non più) Mulazzi che viene eliminato al piatto. A nulla serve la rubata di Mantovani che si era nel frattempo portato in terza.

Seconda parte del secondo inning e non si parte con i migliori auspici. Dallatana concede due basi per ball di fila e il settimo del line-up avversario tocca duro confezionando un doppio che porta il punto del pareggio alla Crocetta e spinge un uomo in terza. Nessun eliminato, corridori in seconda e terza. Il battitore successivo spinge la palla verso la prima dove Marchini cattura ed intasca il primo out ma questo sacrificio consente alla Crocetta di portare a casa un altro punto e il corridore in terza. La parte bassa del line-up di casa si rivela una brutta sorpresa per i nostri. Anche il nono batte sull’esterno sinistro: errore ed assistenza in seconda dove il battitore divenuto corridore viene eliminato. Ma intanto è entrato un altro punto. Siamo sotto di 2. Ricomincia il line-up Crocetta e si riaprono le danze. Dobbiamo ingoiare un brutto rospo con un triplo che si trasformerà in punto grazie ad un singolo battuto dal secondo uomo. Nuovamente un singolo del terzo che riempie così le basi. Il quarto uomo del line-up tocca pure lui verso Cupri che raccoglie e con scatto rabbioso tocca il cuscino obbligato di seconda procurando il terzo out. Si chiude il secondo inning. Sotto di 3 punti. 4 a 1 per Crocetta Kids ed il sogno dell’inizio sfavillante del primo inning sta letteralmente svanendo come neve al sole.

Inizio della terza ripresa. Nuovo pitcher sul monte per Crocetta. Fossa rileva Lanfranchi e lo fa con efficacia. Concede un singolo a Dallatana. Nel box ora vediamo Astorri e, tra i lanci, Dallatana ruba la seconda. Astorri tocca ma è facile presa dell’interbase: uno fuori. Cupri riesce a battere di nuovo verso l’interbase che però commette un errore veniale e lascia sfilare la palla verso l’esterno centro che raccoglie rapidamente e scaraventa in terza dove Dallatana viene colto rubando. Cupri raggiunge la prima ma ci sono già due eliminati. Sappiamo da ieri che la regola dei due fuori si fanno punti per noi non vale. Ed infatti nel box, Chiapponi tocca la palla indirizzandola verso la prima dove viene raccolta dal difensore che tocca svelto il cuscino e si indirizza verso il dug-out chiudendo qui il nostro terzo attacco ... e nere nubi di sconfitta si addensano all’orizzonte.

Terza nostra difesa. Sul monte troviamo ora Tedeschi che ha rilevato Dallatana. Anche per lui l’inesperienza non paga: parte subito con il quinto del line-up che batte secco e si procura un doppio. Sacrificio del battitore successivo che viene eliminato dall’assistenza 2B-1B e spinge il corridore sul cuscino di terza. Il quinto punto è già alle porte ? Purtroppo sì: di nuovo un doppio ed il punto entra. Tedeschi recupera la concentrazione e riesce ad ottenere un eliminato grazie ad un provvidenziale K ma subito dopo regala una fatale base per ball. Di nuovo si presenta nel box il lead-off di Crocetta che spara profondo sull’esterno sinistro ottenendo di nuovo un doppio che aggiunge 2 punti al già pesante fardello: 7 a 1 Crocetta. Ormai tutto è sfumato anche perché, da un rapido calcolo temporale, ci si accorge che il tempo a disposizione ci concederà un solo attacco e quindi con un massimo raggiungibile di 6 punti. E' sconfitta matematica. Ormai sfiduciati, riusciamo a ricevere un singolo dal secondo uomo del line-up, lasciamo che ci rubi una base e che il terzo del line-up chiuda l’attacco avversario con un doppio che regala loro il quinto punto che anticipa la chiusura dell’inning. 9 a 1 !

Nuovo lanciatore per Crocetta: sale Berroa. Su di lui Illari, subentrato a Tedeschi, ottiene un singolo, viene spinto in seconda da Marchini che tocca e viene graziato da un errore del prima base giungendo salvo sul cuscino. Batte Mantovani verso la terza base e raggiunge la prima per scelta difesa, essendo impegnata questa ad ottenere due out grazie ad un doppio gioco 3B-2B magistralmente eseguito. Bertolini di nuovo in base per ball e da ultimo Mulazzi batte verso la prima ma viene eliminato prima di toccare il cuscino. Tre eliminati.

Crocetta di nuovo in attacco e, per noi, Mantovani sul monte di lancio ad affrontare il quarto del line-up. Due basi per ball consecutive con il sesto del line-up a toccare duro che permette al Crocetta di siglare addirittura il decimo punto. Un uomo in seconda, uno in prima, nessun eliminato. Entra nel box il settimo uomo con l'interbase che afferra al volo il suo pop. I corridori, peccando di troppa sicurezza, prendono troppo e si ritrovano a dover fare pesta e corri, ma l’interbase assiste in prima che tocca il cuscino perché base obbligata e scaraventa in seconda dove è sufficiente toccare il cuscino per ottenere il terzo eliminato.

Archiviamo questa brutta prestazione facendo un commento salace: ma, ragazzi, di chi avevate paura ? Del lupo cattivo ? Diamoci una mossa per piacere.

 


Finalmente rialziamo la testa

 

PROGETTO GIOVANI SAN MARINO - FRANCHIGIA PARMA   8 - 8

 

Match #2 - 2nd day. Ed eccoci di nuovo qui, con le ossa rotte dopo la sconfitta con la Crocetta, ad affrontare la selezione Sammarinese che si schiera con diverse nostre “conoscenze” di terra riminese. A noi toccano ora i favoriti del torneo, giunti a questo traguardo dopo aver sconfitto anche la Crocetta, seppur per un solo punto. Quindi sarà una partita tirata.

Di nuovo Gigi e Ricardo a portarci in campo con una lezione in più appresa (mai temere un leone), ed una lezione ancora da imparare (gestire i favoriti ... e se non li fossero ?). Durante la pausa fra i due incontri Gigi si è affidato al training autogeno ed ai consigli: “Non guardate il lanciatore subito, fissate uno scopo diverso, come l’arbitro chiama il gioco allora girate gli occhi su di lui e vedrete che sarete più presenti e pronti sulla palla. E’ un po’ come al cinema prima del film tutti chiacchierano poi d’un tratto si spengono le luci e tutti tacciono all’improvviso e dopo un attimo che cosa accade?”.

Partiamo con un line-up un poco modificato: Roberto Tedeschi (Junior Braves - CF), Daniele Dallatana (Junior Braves - SS), Matteo Cupri (Sala Baganza - P), Simone Astorri (Colorno B.C. - 1B), Francesco Chiapponi (Parma Baseball - 3B), Pietro Mantovani (Oltretorrente - LF), Romano Bertolini (Junior Braves - RF), Riccardo Ruggeri (Parma Baseball - C), Marco Illari (Oltretorrente - 2B) e a disposizione Andrea Marchini (Junior Braves) e Thomas Mulazzi (Junior Braves).

Di nuovo partiamo in attacco e, dando un’occhiata alla difesa avversaria, la vediamo popolata di ragazzotti di rosso vestiti dove il più basso sarà stato un metro e ottanta !! Parte Tedeschi e subito snocciola un singolo verso l’esterno sinistro. Un concentratissimo Dallatana lascia passare la prima, gira in foul la seconda ed al terzo lancio scaraventa la palla ancora in fase ascendente oltre la rete dello Stuard. Homer da due punti: ottimo … e incredibile. La cabala ci dice male … anche prima stesso lavoro, più o meno. Ora Cupri batte sul terza base che, errando, gli permette di raggiungere salvo la prima base. Astorri non è da meno e piazza anche lui un bel doppio. Chiapponi ora nel box: favorisce l’arrivo a casa di Cupri per il nostro terzo punto, ma legge male l’ultima palla ed è eliminato al piatto. Uno fuori. Mantovani di nuovo piazza un singolo ed Astorri maliziosamente riesce a correre due basi e portare in cassa il quarto punto. Bertolini al piatto e due basi per ball concesse a Ruggeri ed Illari. Basi piene. Due fuori. Tedeschi batte sull’interbase che assiste in seconda per eliminare Illari. Si chiude il turno d’attacco a nostro favore per 4 a 0.

Il partente Cupri subisce fin da subito la prestanza fisica dei primi sei del line-up sammarinese. Colpisce il primo, subisce un singolo dal secondo e pure dal terzo che porta a casa un punto. E di nuovo un doppio dal quarto che accompagna sul piatto di casa un altro punto. Di nuovo un doppio, e l’aria comincia a farsi pesante. Ma lo sapevamo che poteva essere così. Ora siamo pari. Come se non bastasse il sesto del line-up impreziosisce la cosa con un bel homer sull’esterno sinistro per siglare il quinto punto che chiude l’inning: 5 punti e 0 out.

Siamo di nuovo in attacco ed il fabbro Dallatana piazza nuovamente un singolo, Cupri lo segue a ruota e così pure Astorri. Basi piene: Chiapponi nel box ed anche per lui un singolo che fa chiudere il giro sulle basi a Dallatana portando il punteggio in parità 5 a 5. Mantovani in battuta, basi piene: su lancio pazzo tutti guadagnano una base ma nel rubare casa Cupri è tradito dal muretto di fondo campo. Il ricevitore raccoglie ed appoggia al lanciatore che prende sicuro e a nulla serve la scivolata. Niente punto del vantaggio. Ci riproviamo, andiamo avanti. Mantovani batte una linea catturata al volo dal terza base. Due fuori. Ora Bertolini ci prova, batte sull’interbase che lesto infila la palla nel guanto del prima base che si distende ed agguanta portando a tre le eliminazioni.

Cupri ci riprova e stavolta viaggiamo più tranquilli. Il settimo del line-up batte sull’esterno destro che spedisce in prima per eliminare il battitore. Concediamo ora una base per ball e sull’ultimo uomo incassiamo un singolo. Di nuovo il lead-off, ma ormai lo conosciamo e viene eliminato al volo dall’interbase senza danni ulteriori. Ed il secondo battitore tocca verso la prima, che raccoglie ed elimina guadagnando la via del dug-out. Secondo inning chiuso senza variazioni sul parziale: sempre 5 a 5.

Eccoci ora ad affrontare la prima parte del terzo inning rinfrancati. Parte Ruggeri che strappa una base per ball, poi è la volta di Illari che piazza un singolo sulla sinistra del diamante e, per errore dell’esterno sinistro, Ruggeri giunge in terza. Tedeschi, che ci aveva abituato male, viene messo al piatto mentre Dallatana batte un singolo che porta Ruggeri a casa e a siglare il 6 a 5 per noi: ci sembra di sognare e i ragazzi stanno toccando il cielo con un dito. Nessuno ci avrebbe scommesso una lira (anche se non ci sono più). Cupri ottiene una base per ball, mentre Astorri prima e Chiapponi poi ottengono due bei K rovesciati che portano a tre il conto degli out. Pazienza, siamo in vantaggio comunque.

Cupri viene rilevato sul monte da Marchini che poco può contro la soverchiante fisicità degli avversari. Fatica un po’ ad entrare in partita e regala una base per ball, subendo poi un singolo e purtroppo di nuovo un homer che porta il punteggio ad 8 per i sammarinesi contro i nostri 6. Nessun eliminato. Di nuovo subiamo un singolo e concediamo una base per ball. Ma sull’ottavo del line-up Dallatana cattura al volo e spedisce in seconda  per un buon doppio gioco. Due fuori. Il nono batte pure lui ma per nostra fortuna verso Marchini che rapido reindirizza in prima e ottiene il terzo out facendo chiudere l’attacco avversario. Siamo sotto di 2 punti, ma siamo in partita, eccome se ci siamo !

Parte il quarto nostro attacco, consci che sarà l’ultimo e che gli avversari daranno il tutto per tutto per rimediare a nostri eventuali danni. Mantovani ottiene una base per ball, Bertolini dopo di lui piazza un singolo che porta a casa Mantovani complice una rubata nella fase di lancio precedente. Siamo 8 a 7 ed i ragazzi ci sperano. Ruggeri guadagna una base per ball mentre Marchini dopo di lui è eliminato al volo dall’interbase che non consente alcun realizzo. Uno fuori, seconda e terza piene. Tedeschi ottiene la stessa sorte ma dal prima base e porta il conto degli out a due. Dallatana guadagna una base per ball e riempiamo i cuscini. Due fuori, basi piene e sotto di un punto, consci di dover affrontare un loro nuovo attacco. Cupri entra nel box. Si porta a conto pieno e sull’ultimo lancio la palla “sfugge” al pitcher avversario ed entra una base per ball, ma allo stesso tempo entra il punto automatico. Siamo pari 8 a 8, incredibile ma vero. Astorri nel box, gira a vuoto, si carica di due ball e poi spara verso l’esterno destro. La parabola è un po’ alta e finisce con l'eliminazione al volo. Tre fuori, si va in difesa sull’8 a 8.

Ecco di nuovo Marchini alle prese con la parte alta del line-up sammarinese, maledettamente forte. Cominciano subito con un singolo per poi ottenere una base per ball. Il terzo cerca la linea secca, ma gli riesce male con Marchini che intercetta e spara in prima. Uno fuori, uomini in seconda e in terza. Il quarto uomo viene eliminato al volo dal seconda base, ora tocca al quinto uomo (autore dell’home-run da 3 precedente) che viene spinto in prima da una base intenzionale chiamata con sagacia da Gigi e Ricardo. Il peggio è passato. Il sesto uomo gira secco pure lui verso l’interbase che agguanta la palla e si affretta a pestare il cuscino di seconda procurando il terzo out e la chiusura dell’incontro. E’ fatta: 8 a 8. Noi siamo riusciti dove altri hanno fallito. Bravi ragazzi. Grazie !! Ma perché la partita precedente e quella di ieri con il Grosseto non avete giocato così ?

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