L'Under 21 torna a sorridere: è pareggio contro un forte San Marino

5 luglio 2009

E' arrivata anche la vittoria, e ci voleva. Dopo 5 gare infruttifere (ma 4 sono state giocate contro le prime della classe), la vittoria era d'obbligo per il morale e per dimostrare la qualità della squadra. Dispiace per gara uno, persa con l'inusuale punteggio di 0-1 per un attacco sterile come non mai. Loardi ha conquistato il suo 100° K e giocato da par suo, ma senza battere è impossibile vincere: la difesa non basta. In gara due, ottima la prestazione di Finetti partente sul mound, con qualche sbavatura alle volte ma con altrettanta bravura a far fronte alle situazioni delicate. Ha tenuto per l'intera partita ed è risultato vincente, non solo per le statistiche. In gara due, abbiamo rivisto un attacco efficace ma, come tante/troppe altre volte, al seminato non corrisponde mai un adeguato raccolto. Quest'anno và così. Accontentiamoci e continuiamo a lavorare sodo per toglierci qualche altra soddisfazione. Per finire il campionato ci aspettano ancora le gare contro Reggio e Godo. Avversarie temibili ma alla nostra portata. Se giocheremo come la seconda di oggi, potremo brindare a qualche successo ma soprattutto, ed è più importante, dimostreremo di essere una squadra combattiva e determinata, che sa farsi rispettare. Alla prossima !


Si parte in difesa con Loardi sul monte e Luca Reverberi a ricevere. San Marino parte subito forte e il lead-off colpisce valido. Molto aggressivi, i romagnoli cercano il contatto ma la fortuna non è dalla loro: prima un fly-out di Finetti e poi un doppio gioco innescato da Bottarelli spengono la voglia di vantaggio degli ospiti. In casa dell'attacco Parma le cose non sembrano funzionare a dovere, la determinazione non sembra al giusto livello: per toccare, si tocca ma la difesa è sempre in grado di sventare la minaccia con grande sicurezza. Tre battitori, tre out.

 

Inizia la seconda difesa e Loardi può finalmente festeggiare il suo 100° K in campionato lasciando al piatto il temuto battitore avversario. Il dug-out scatta in piedi e applaude, la squadra si stringe intorno al suo lanciatore, tutti si complimentano per questa impresa memorabile. La felicità è tanta ma la concentrazione ne soffre ed ecco arrivare una base per ball. Un altro K porta gli out a due ma la successiva base ball mette un corridore in posizione punto. Arriva puntuale il terzo K e l'attacco ospite finisce senza lasciare traccia. Si cambia campo e per Parma le cose non migliorano con i battitori che subiscono la personalità dell'ottimo Bartoli. Ancora nessun battitore arriva in base e si finisce presto con due K sul groppone.

 

Un errore difensivo schiude le porte della base al primo battitore sanmarinese ma il secondo và out sulla presa al volo di Bottarelli. Una valida al centro del terzo nel box porta i corridori in prima e seconda che successivamente avanzano su lancio pazzo ma è anche il K del secondo out. Il dug-out ordina la base intenzionale per riempire le basi e Loardi si adegua, non troppo convinto. La mossa è vincente e Finetti assiste in prima per chiudere l'attacco romagnolo che perde una grande occasione per passare in vantaggio. Il Parma non si scuote nemmeno davanti al pericolo corso e continua la serie delle battute facile preda della difesa. Ancora tre uomini solamente passano nel box !

 

Si torna in difesa ma per poco. L'assistenza di Finetti è ancora vincente e, con i 2 K di Loardi, porta al cambio campo in un baleno. Ricomincia il line-up del Parma ma la musica è sempre la stessa con 3 eliminazioni della difesa. Dopo 4 inning, nessun giocatore è arrivato salvo in prima base !

 

Il San Marino si dimostra squadra tosta e parte forte al quinto tentativo. Zonzini batte valido e aspetta l'occasione giusta per avanzare. Dopo il K al lead-off, parte per quella rubata vincente che si rivelerà decisiva per l'esito finale del match. Mularoni si sacrifica per portarlo in terza base e Casadei tocca valido a destra per portarlo a punto. Un'azione da manuale del baseball. Chiude il consueto K. L'attacco Parma sembra apatico ma la fortuna vuole che Cavallari arrivi in prima, seppure per un errore della difesa. Zero out e la speranza del pareggio è fondata. Come non detto perché arrivano sì le solite tre battute ma anche le altrettanto solite tre eliminazioni della difesa.

 

Bisogna tenere gli avversari a secco e la difesa fa il suo dovere. L'assistenza di Ingrosso è efficace e altri 2 K fanno il resto. L'attacco Parma inizia con Zbogar nel box e tante proteste. Il giocatore viene colpito ma l'arbitro chiama il foul-ball, forse ritenendo che la pallina abbia toccato il pomello della mazza. A nulla valgono le proteste di Arrieta o che il giocatore mostri il punto dell'impatto: la decisione viene confermata e il giocatore finirà out. Pomello o polso non si sa, ma è certo che Parma si gioca il lanciatore partente di gara 2 per la botta ricevuta sul polso. Si va avanti ma è sempre la solita solfa: due battute e due out della difesa.

 

Complete game per Loardi che sale in pedana anche per la settima ripresa. La difesa è perfetta e i 3 tentativi ospiti sono sventati senza patemi. Adesso è l'ora dell'ultima chance. Comincia male con un K ma Loardi riesce a conquistare la prima per ball. Purtroppo arriva anche un secondo K ma intanto Loardi è in posizione punto per la rubata vincente della seconda: una valida e sarebbe il pareggio. Ma la valida non arriva e il San Marino vince. Una vittoria meritata per la personalità della squadra, per averci creduto di più, per una prestazione eccellente della difesa a proteggere un ottimo lanciatore. A demerito del Parma, una sterilità offensiva senza pari se si pensa che solo due uomini sono arrivati in base (e mai oltre la seconda), uno per ball e uno per errore della difesa. Un po' poco per vincere e per mettere a frutto la buona prestazione di Loardi sul monte e della difesa in generale. La partita è stata comunque ben giocata da ambedue le squadre e, se ha vinto la migliore, non c'è da recriminare ma semmai solo da rammaricarsi per non aver giocato meglio noi.

 

T&A SAN MARINO

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CARIPARMA

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La squadra si è schierata con Niccolò Loardi p, Luca Reverberi c, Enrico Zbogar (Alessandro Pizzarotti) 1b, Stefano Bottarelli 2b, Fabrizio Ingrosso 3b, Simone Finetti ss, Yomel Rivera es, Pietro Gallusi ec, Nicholas Cavallari ed.


Privo del suo lanciatore partente, Arrieta opta per mandare in pedana Simone Finetti. Una scelta oltremodo azzeccata con il ragazzo che si renderà protagonista di un complete game di assoluta qualità. Dietro al piatto ancora l'infaticabile Luca Reverberi. Come in gara uno, il San Marino parte determinato e i primi due battitori toccano con la difesa che neutralizza. Niente da fare invece sulla valida di Cit che però non riuscirà a staccarsi dalla prima base. La voglia di riscatto del Parma è tanta e si vede. Cambia il line-up e il nuovo lead-off Rivera conquista la base per ball. La valida di Bottarelli lo fa avanzare e lo splendido doppio di Loardi sparecchia per i due punti del vantaggio Parma. Cavallari batte valido pure lui per giocare con corridori agli angoli e zero out. Finetti si sacrifica per il secondo out e arriva il terzo punto, il quarto sulla valida di Ingrosso che poi si fa eliminare nel tentativo di rubare la seconda. Poteva andare meglio ma quattro punti e quattro valide, dopo quello che si era visto al mattino, è già un buon bottino.

 

La seconda difesa, dopo i primi due K, sembra volare via liscia. Ma non è così perché bisogna fare i conti con il carattere del San Marino. Una battuta valida e due errori della difesa permettono il punto degli ospiti e posizionano i giocatori in prima e seconda base. L'assistenza di Gallusi è vincente e tutto finisce lì. Il Parma ha l'opportunità di replicare ma Reverberi (in base colpito, in seconda per il tocco di Gallusi e in terza sulla battuta di Rivera) è ancora in base quando arriva il terzo out.

 

Finetti continua a spadroneggiare sul monte, concede qualcosa ma poi riesce sempre a rimediare con grande autorità. Un K e un'assistenza di Bottarelli fanno i primi 2 K ma arriva la valida al centro di Forcellini. Nessun problema perché il K è anche il terzo out. Inizia con due out anche il terzo attacco del Parma fintanto che Alessandro Pizzarotti non riesce a raggiungere la prima per ball. Gran doppio di Finetti e i corridori si posizionano in seconda e terza base, due out. Una spizzata in foul presa al volo dal prima base chiude i conti e svanisce la speranza dei punti della tranquillità.

 

Il quarto tentativo romagnolo si esaurisce in tre soli battitori, facile preda degli interni. Fotocopia (quasi) del Parma con il prima base protagonista di due eliminazioni dirette e di un pick-off vincente. Si passa oltre a punteggio invariato: 4-1 per Parma.

 

Subito due out per il quinto attacco San Marino ma nemmeno questa volta si finisce presto. La tempra romagnola viene fuori con la valida di Mularoni e la base per ball a Cit. Un pop preso al volo del terza base lascia i due corridori sulle basi. Maroncelli rileva Zonzini sul monte ospite. L'inizio è un po' contratto: Bottarelli è in base ball e la battuta di Loardi è vincente (3 su 4 per lui in questa gara). Dopo la rubata, si gioca con zero out e uomini in seconda e terza. Punti ? Nessuno, per la grande reazione del pitcher ospite che piazza 2 K in stecca e costringe a battere una palla alta che finisce in bocca all'esterno centro.

 

A forza di sprecare occasioni favorevoli, può succedere che poi si paghi dazio. E il San Marino ci prova ancora, aiutato anche da un comportamento troppo disinvolto della difesa. Il primo battitore è salvo su errore di tiro ma il secondo è messo out dal fly-out di Loardi. Il DH batte valido a destra e qui succede di tutto con un taglio a tal punto maldestro da permettere un punto partendo dalla prima ed al battitore di arrivare fino in terza. Prima di finire, con un K e una presa in foul del prima base, arriva anche un altro punto su lancio pazzo. La partita si è riaperta: Parma ancora avanti ma solo 4-3. La squadra è però quello che vorremmo sempre vedere e la reazione è pronta e veemente. Ingrosso batte valido e avanza in seconda sul bunt di sacrificio di Reverberi. Ci pensa il doppio di Gallusi a creare le condizioni del punto e a mantenere pericoloso l'attacco. Detto fatto e anche Rivera batte valido per il punto dello stesso Gallusi. Sfortuna vuole che la linea di Loardi colpisca Rivera in corsa verso la seconda base. Terzo out e cambio campo.

 

Finetti è stanco ma tiene duro per completare vincente la sua partita. Bottarelli abbranca la palla del primo out: e uno ma non è finita. Un errore della difesa permette al battitore di arrivare salvo in prima e la successiva base ball procura qualche apprensione. Una battuta in diamante elimina per scelta difesa l'uomo in seconda e la pallina gira per il doppio gioco. La squadra lo vede vincente e fa per uscire dal campo ma l'arbitro chiama il salvo. Qualche protesta ma poi si riprende: corridori agli angoli e due out. Una base per ball riempie la basi e il San Marino ha sul diamante i punti del pareggio. Per la gioia del Parma, Ingrosso cattura la pallina e tocca il cuscino di terza: è il terzo out e la vittoria. Finalmente è arrivata anche quella dopo una serie negativa di 5 sconfitte. E' stata dura, più dura di quello che avrebbe potuto essere se le occasioni favorevoli fossero state adeguatamente sfruttate. Ma questa è la caratteristica della squadra di quest'anno che raccoglie molto meno di quel che semina. Comunque si è vista una bella reazione ed una certa autorità in campo. L'attacco ha girato abbastanza bene ma la difesa è stata meno concentrata rispetto al mattino. Per vederle tutte e due, attacco e difesa, a buon livello ci vediamo la prossima partita.

 

T&A SAN MARINO

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CARIPARMA

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La squadra in campo con Simone Finetti p, Luca Reverberi c, Alessandro Pizzarotti 1b, Pietro Gallusi 2b, Fabrizio Ingrosso 3b, Stefano Bottarelli ss, Yomel Rivera es,  Niccolò Loardi ec, Nicholas Cavallari ed.

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