15 valide, 0 punti + 15 punti subiti con 5 PGL: l'UNDER 21 in giornata storta cede al Grosseto

14 giugno 2009

Anche a mente fredda, non è facile tirare una sintesi di quello che si è visto in campo oggi. Una cosa però è certa: il Grosseto si è dimostrata una grande squadra, fortissima in attacco e impeccabile in difesa, la migliore scesa finora all'Europeo. Se è lassù in classifica, la ragione l'abbiamo capita oggi in campo. Le due vittorie che ha saputo conquistare non fanno una grinza e sono meritate. Ripensare però ad alcune situazioni di gioco ed a certe circostanze favorevoli (soprattutto in gara due) che si sono spesso concluse in un nulla di fatto, lascia il dubbio che una mano l'abbiamo data anche noi. Le opportunità per rimontare non sono mancate ma sempre un mix fra mala sorte, imperizia e inesperienza ci ha mezzo lo zampino. Mentre il Grosseto era bravo a battere al momento giusto, il nostro attacco non è mai riuscito a colpire con la continuità necessaria per spingere il punto a casa: 15 valide non sono poi così poche per un tabellino a zero ! La difesa, da parte sua, non è stata all'altezza delle ultime prestazioni e gli errori, spesso banali, sono sempre stati decisivi per tenere vivo l'attacco avversario e concedere le opportunità che immancabilmente venivano sfruttate. I punti sul lanciatore sono stati solo 5, per gli altri bisogna recitare il mea culpa. Per battere il Grosseto bisognava giocare al 101% delle nostre possibilità, così non è stato e la sconfitta è stata la logica conseguenza.

Insomma una giornata strana con una squadra stranita. Vero è che non è facile giocare senza un catcher di ruolo (tutti assenti per infortuni e concomitanze) anche se i ragazzi che si sono sacrificati in questo delicato ruolo hanno fatto molto di più del loro dovere. Ma l'esperienza conta e non si può improvvisare. E' altrettanto vero che alcuni giocatori importanti sono in un momento di rendimento calante, più che comprensibile ma che incide sul risultato soprattutto nelle partite in cui la squadra non è al massimo. Aggiungiamo poi che la buona sorte questa volta non ci ha assistito come in qualche altra circostanza delle partite precedenti: se qualcosa non doveva succedere, puntualmente si verificava. Ma anche questo fa parte del gioco e non crucciamocene troppo. A questa prestazione opaca, forse ha contribuito anche l'ansia di fare bene, di confermare quanto di buono si era fatto nell'ultimo mese. Non se ne era mai parlato, ma c'era la consapevolezza in tutti che altre due vittorie avrebbero catapultato la squadra verso le sfere alte della classifica. Nessuno lo chiedeva ma tutti ci speravano. Così non è stato e non è un dramma.

Una giornata così, che finisce con un po' di amaro in bocca, consapevoli che il Grosseto ci è stato superiore ma anche con la convinzione di avere i mezzi per giocare meglio, per contrastare con più efficacia la bravura degli avversari: Rimini ne sa qualcosa. Dopo il turno di riposo, ci aspetta la terribile trasferta di Nettuno, un banco di prova per valutare se le partite di oggi sono da confinare in un accidentale episodio o se invece preludono ad una regressione della squadra a quella vista nelle prime giornate di campionato. Quella vista in campo oggi non era certo la stessa che proveniva da una striscia vincente di 8 partite ! A Nettuno il risultato non avrà, come sempre d'altra parte, grande importanza. Una sconfitta al Borghese potrebbe essere nell'ordine delle cose ma la squadra deve dimostrare in campo le sue qualità e dare tutto quello che ha fino all'ultimo out. Il risultato sia poi quello che sia.


Gara 1 con Niccolò Loardi sul monte e Alex Sambucci nell'inedito ruolo di ricevitore. Si comincia con gli usuali 2 K ma con qualche lancio in più del solito, preludio della successiva base per ball. Ma non è certo De Simoni che può farsi sfuggire la palla sulla lunga battuta di Biscontri che vale il cambio campo. Il Grosseto oppone una batteria di tutto rispetto con Nicola Mega (classe 1988) sul monte e Niccolò Biscontri (reduce dall'IBL) a ricevere. L'attacco Parma si esaurisce in tre uomini ma tutti toccano i lanci di Mega, ben protetto da una difesa all'altezza.

 

La seconda difesa comincia con un corridore in base per un banale errore della difesa che si fa sfuggire un elementare pop in diamante. Va in scelta difesa il secondo battitore e il doppio gioco fallisce per questioni di attimi. Arriva il K del secondo out che sarebbe il terzo se non ci fosse stato il disgraziato errore di prima. Bravo Riccucci a rubare la seconda eludendo il bel lancio di Sambucci e ad arrivare in terza approfittando di un lancio pazzo. Completa l'opera una palla mancata che regala il punto del vantaggio agli ospiti. La seguente base per ball è resa inoffensiva dal rabbioso K che chiude l'inning. Il Cariparma non riesce o non ne ha per reagire e l'attacco si chiude ancora in tre soli battitori con una sola opportunità, resa vana da un riuscito colto rubando in seconda su Sambucci, in base colpito.

 

Fotocopia della prima, la terza difesa si apre con 2 K. Il successivo lungo linea di Ferretti è la prima valida grossetana, subito neutralizzata dal magistrale K del terzo out. Si cambia campo e arriva anche la prima valida parmigiana per opera di Federico Bonghi. Una fugace presenza in base, subito libera per un fulminante pick-off vincente. La difesa è attenta e gli esterni non hanno difficoltà a chiudere l'inning con due fly-out.

 

Parte lancia in resta il Grosseto con la parte bassa del line-up al quarto tentativo. Tre battute valide inframmezzate da un solo out, riempiono le basi e creano massimo allarme nella difesa parmigiana. Il secondo K sembra provvidenziale ma poi il punto arriva su una base per ball. La difesa gioca bene il terzo out e il Grosseto si rammarica per i tre uomini lasciati sulle basi. Si cambia e Loardi cerca di scuotere la squadra con una gran valida al centro. Nessuno lo asseconda e rimane desolatamente solo sulle basi. Ancora niente di fatto.

 

Tre strike di Loardi e il K conseguente accolgono il quinto attacco Grosseto. Biscontri però non perdona e, a mezzo tra valida ed errore, raggiunge salvo la base con una rimbalzante. La linea di Pollini si incunea fra terza base e interbase mettendo i corridori agli angoli. L'uomo in terza è letale quando il lancio per impedire la rubata in seconda non è raccolto dagli interni e il corridore può passeggiare fino a casa base: 3-0. Ma l'amnesia della difesa non è finita perché un'infelice assistenza su un'innocua palla in diamante permette un altro punto. Ma non basta perché una palla mancata sul K costringe al tiro in prima, troppo in ritardo perché il rilancio a casa sia efficace contro il velocissimo corridore che tocca vincente il piatto. Arriva il K di Loardi a chiudere l'inning ma la situazione si è fatta pesante: 5-0 per Grosseto. Ci si aspetta la reazione Parma e qualcosa si vede. Finetti e Bonghi battono valido, si gioca in situazione di un solo out. Sembra la volta buona ma i punti non arrivano nemmeno questa volta.

 

Pietro Gallusi rileva Loardi e con 3 battitori chiude la pratica del sesto attacco Grosseto. Sambucci si erge a protagonista dei primi 2 out con una presa in foul e un'assistenza, lo stesso Gallusi si incarica del terzo con un K di qualità. Il Grosseto è stato tenuto a zero e le possibilità di rimonta sono reali. Ancora Loardi suona la carica e si posiziona in prima con il decisivo contributo della difesa. Ma ancora una volta l'attacco non ha la forza di farlo avanzare. Tutto rinviato all'ultimo inning.

 

Intanto bisogna tenere a bada l'attacco grossetano che però inizia subito con una valida. Un doppio gioco mancato per un'inezia porta solo ad una scelta difesa. Momento di deconcentrazione e due lanci pazzi portano il corridore in terza base. La frittata è fatta quando Riccucci batte valido e conquista il sesto punto degli ospiti. Ormai servirebbe un miracolo ma oggi non è giornata. Finetti batte valido, subito imitato da Bonghi (splendido 3 su 3 per lui), ma si fa cogliere fuori base dal rilancio del catcher. Arriva anche il terzo out e l'attacco finisce a secco. Il Grosseto ha vinto, con 7 valide è stato abile a segnare 6 punti ed ha messo in mostra una difesa praticamente perfetta. Il Parma di valide ne ha fatte solo una in meno ma di punti nemmeno uno. La squadra è parsa la brutta copia di quella che avevamo ammirato per determinazione e orgoglio contro il Rimini, senza nerbo e timorosa, quasi rassegnata a subire senza replica la potenza e la qualità di un Grosseto che si è dimostrato più squadra, meglio attrezzato ed esperto.

 

MONTEPASCHI GROSSETO

0

1

0

1

3

0

1

6

CARIPARMA

0

0

0

0

0

0

0

0

 

La squadra si è schierata con Niccolò Loardi (Pietro Gallusi) p, Alex Sambucci c, Enrico Zbogar 1b, Stefano Bottarelli 2b, Federico Bonghi 3b, Simone Finetti ss, Nicholas Cavallari (Alessandro Pizzarotti) es, Yomel Rivera (Niccolò Loardi) ec, Stefano De Simoni ed.


C'è voglia di riscatto in gara due. Sul monte Enrico Zbogar, dietro il piatto Niccolò Loardi nell'insolita veste di catcher. Il primo lancio è strike, poi arrivano i quattro ball per la base. Grande reazione e il successivo battitore è K, quello dopo out al volo. Quando sembrava che il peggio fosse passato, una lunga legnata di Biscontri non è intercettata dall'esterno e il punto del vantaggio grossetano è cosa fatta. Con il corridore in terza, la difesa chiude per la via 43. Il Grosseto oppone una batteria formata da Alessio Chiapponi e Tommaso Pollini. La reazione del Parma è immediata anche se l'attacco inizia male con due out (sfortunatissimo il secondo quando lo splendido doppio di Rivera viene vanificato dal tentativo di raggiungere la terza base). Però arrivano le valide di Loardi e De Simoni (doppio) che, con Sambucci in base per ball, caricano le basi. Purtroppo per noi la difesa contiene il tentativo di Bonghi e il carniere rimane vuoto.

 

Una difesa attenta e un K permettono a Zbogar di esaurire il secondo tentativo Grosseto in soli tre battitori. L'attacco del Parma lo imita e si chiude senza che nessun giocatore tocchi la prima base.

 

Il terzo attacco Grosseto si apre con la valida in campo opposto di Piselli che viene poi eliminato dalla bella combinazione Loardi-Finetti nel tentativo di rubata in seconda base. Si va a 2 out con l'acrobatica presa al volo di Bottarelli ma Ferretti riapre i giochi con un bel triplo. Sarebbe finita lì se un malaugurato errore difensivo non permettesse a Pollini di arrivare salvo in base: punto e attacco vivo. La situazione si fa molto complicata per la valida di Biscontri e la base per ball a Banchi. Il triplo di Riccucci arriva proprio al momento sbagliato (per noi) e sono 3 i punti che portano Grosseto in ampio vantaggio. Zbogar non molla e chiude con un K questo inning disgraziato con 4 punti subiti in situazione di 2 out e nessuno sul lanciatore. Il Parma non di dispera e tenta la rimonta. Rivera e Loardi battono valido e si posizionano in prima e seconda base. Nel box si presenta Stefano De Simoni e anche lui batte valido. A questo punto succede il pasticcio: nessuno ferma Loardi che corre verso la terza mentre Rivera cerca di rientrare, vista l'impossibilità di correre a punto. Con la base occupata, non gli resta che tentare la rubata a casa base ma viene irrimediabilmente eliminato. Si riprende comunque con i corridori agli angoli e Sambucci nel box. C'è ancora qualche speranza ma è bravo il pitcher con il pick-off che fa scattare la trappola vincente su De Simoni. Non è giornata.

 

Una perfetta assistenza di Bonghi liquida il primo battitore del quarto attacco Grosseto. Con un corridore in prima base per ball, un errore impossibile tiene vivo l'attacco invece di chiuderlo con un doppio gioco. Nell'azione s'infortuna Finetti che deve uscire e la squadra perde uno dei suoi bomber. Senza l'errore, il fly-out di De Simoni avrebbe chiuso l'inning ma si continua perché gli out sono solo due e puntuale arriva la punizione. Il lungo linea di Pollini conquista altri due punti per la sua squadra, ancora una volta non sul lanciatore. Ormai il Parma è sfiduciato e con tre soli battitori esaurisce il suo turno in attacco.

 

Stefano De Simoni rileva Zbogar sul monte. Due K e un'eliminazione della difesa non lasciano spazi ai tentativi maremmani che si devono accontentare di una sola base per ball. Dall'altra parte, la tempra di Bottarelli cerca di scuotere la squadra: battuta in campo interno e corsa forsennata verso la prima base: salvo ! Gallusi lo imita ma viene chiamato out, lasciando nei più la convinzione che abbia toccato il cuscino un attimo prima dell'arrivo della palla. La difesa non si fa sorprendere nemmeno dalla successiva battuta e il primo punto Parma rimane un miraggio.

 

Ancora De Simoni sul monte per cercare di conservare qualche speranza di rimonta. Davide Reverberi gioca bene la palla dell'out in scelta difesa ma il Grosseto vuole chiudere i conti. Con 3 valide fotocopia in campo opposto mette a segno i due punti che concludono virtualmente la partita. Bambozzi si prende l'onere di chiudere l'inning e ci riesce con una contestatissima decisione arbitrale. L'arbitro capo non chiama il foul-ball per una battuta che colpisce anche il piede del battitore e rimane in campo: out a casa del corridore in terza e out nel box. Si torna in attacco per tentare una rimonta quasi impossibile. Ci credono De Simoni (doppio) e Sambucci ma la terribile bordata di Bonghi finisce dritta nel guantone del lanciatore che cercava di difendere il corpo. Quando proprio non deve andare, non va.

 

L'ultimo inning si gioca per onor di firma e per mettere in evidenza la buona vena di Bambozzi sul monte. La fine suggella la doppietta del Grosseto e la fine della serie positiva del Parma. Si ricomincia tra quindici giorni.

 

MONTEPASCHI GROSSETO

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0

4

2

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2

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9

CARIPARMA

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0

0

0

0

0

 

La squadra in campo con Enrico Zbogar (Stefano De Simoni - Nicolò Bambozzi) p, Niccolò Loardi c, Alex Sambucci 1b, Stefano Bottarelli (Simone Finetti - Davide Reverberi - Flavio Palamidesi) 2b, Federico Bonghi 3b, Simone Finetti (Stefano Bottarelli) ss, Nicholas Cavallari (Alessandro Pizzarotti - Nicolò Bambozzi - Massimo Pizzarotti) es,  Pietro Gallusi ec, Stefano De Simoni (Nicholas Cavallari) ed, Yomel Rivera dh.

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da www.bbcgrosseto.it

ANCHE PARMA E' ABBATTUTA DAL JUNIOR

ANCHE PARMA E' ABBATTUTA DAL JUNIOR

15/06/2009 14:32

 

Prosegue la marcia del Junior che sdraia anche il Cariparma per due volte (6-0 e 9-0 i risultati finali) e si conferma al secondo posto a due lunghezze dal Nettuno, ma con un paio di partite da recuperare. Per i ragazzi di Luongo, quindi, il primo posto in classifica è tutt'altro che lontano.
Ancora una volta devastante l'attacco biancorosso con Biscontri e compagni sempre produttivi nel box e capaci di demolire un vivaio storicamente valido come quello parmense che poteva schierare in questa Under 21 alcuni elementi come Sambucci e Bambozzi che gravitano nel giro della prima squadra più o meno stabilmente.