L'Under 21 ritorna da Bologna con altre 2 vittorie e sono sei consecutive

31 maggio 2009

Continua a Bologna la serie vincente dell'Under 21 targata Cariparma. Sono arrivate altre due vittorie, per nulla agevoli, contro una Fortitudo che è stata sempre in partita ed ha pagato a caro prezzo i propri errori. Gara 1, pur finita con un punteggio contenuto, in realtà è sembrata essere in mano al Parma dall'alto dei primi cinque inning magistralmente lanciati da Loardi e chiusi con soli 15 battitori senza che nessun avversario raggiungesse il cuscino di prima base. Gara 2 invece è stata molto più incerta e il Parma si è trovato a dover rincorrere una Fortitudo che non aveva alcuna intenzione di uscire dal campo sconfitta. Entrati in campo senza la giusta concentrazione, quando la Fortitudo ha prodotto il massimo sforzo, i ragazzi hanno cominciato a commettere errori e l'ansia era fin troppo palpabile. Ne è uscito un quarto inning apocalittico che ha reso tutto più difficile e fatto temere una replica della partita persa all'andata. Per fortuna però la squadra ha saputo reagire come le riesce in questo periodo e con un rush finale ha portato a casa il risultato positivo.

La squadra è parsa meno brillante che in altre occasioni ma è piaciuto l'orgoglio con cui ha saputo rimontare un risultato sfavorevole. L'attacco non ha fatto faville ma ha toccato al momento giusto, inducendo la difesa avversaria a qualche errore di troppo. La difesa è stata perfetta in gara 1 ma non altrettanto in gara 2. Un eccessivo e immotivato nervosismo ha condizionato la prova di qualche atleta che non è riuscito ad esprimersi secondo le proprie possibilità. Comunque tutto è bene quello che finisce bene, a patto che si faccia tesoro degli errori commessi. Domenica scenderà all'Europeo la capolista Rimini e sarà un'altra musica. Solo se la squadra sarà al 100% ci sarà la possibilità di un risultato positivo. L'impressione comunque è che la squadra abbia trovato un suo assetto ottimale e che, con gli ultimi risultati positivi, si stia divertendo giocando a baseball. E questo è un bel segnale.


Sul monte per Fortitudo il mancino Scagnolari, a ricevere Chiatto. Lead-off per Cariparma il solito Pietro Gallusi che raggiunge la prima base colpito, con i dubbi (fondati) del dug-out bolognese. Il bunt di Yomel Rivera sul primo lancio mette in confusione la difesa: il battitore è salvo ma un errore di tiro permette il punto a Gallusi e a Rivera di arrivare fino alla terza base. La difesa è ancora poco reattiva sulla battuta di Cavallari ed entra anche il secondo punto. La difesa trova però il modo di riscattarsi e gioca bene i due successivi battitori che finiscono out. Inizio confortante e sul monte per Parma sale Loardi, a ricevere l'inesauribile Ingrosso. Inizia lo show con un KKK sui primi tre del line-up bolognese e con qualche rimbrotto all'arbitro da parte dei tifosi di casa.

 

Inizia il secondo inning e il Cariparma insiste in attacco. La potente battuta a destra di Finetti costringe l'esterno ad una lunga corsa a ritroso ma la palla cade e il battitore arriva salvo in seconda base. Bottarelli lo porta in terza base ma gli out sono ormai due. La battuta di Gallusi lungo la linea destra del foul è la valida che porta a casa il terzo punto e mette il corridore in terza base che approfitta, velocissimo, della susseguente incertezza difensiva. Il quarto punto è merito della velenosa in anticipo di Rivera che si incunea fra interbase e terza base. Fatto del tutto insolito, Loardi gira in diamante la prima palla: la difesa pasticcia e il battitore prosegue per la seconda: corridori in seconda e terza, due out. Su Cavallari invece la difesa è perfetta e non entrano altri punti. Cambio campo e Loardi affronta i battitori 4-5-6. Prosegue la sagra del K con il quarto in stecca in soli tre lanci. Gira la prima palla il secondo battitore ed facile out per la via 13. La presa in corsa di Gallusi mette fine ai tentativi bolognesi. Per Loardi: 7 lanci = 3 out.

 

Non fatica molto di più Scagnolari a controllare il terzo attacco Cariparma. Ben coadiuvato dalla difesa, chiude con tre soli battitori con Marco Napoli che neutralizza la non facile radente di Finetti per il terzo out. Loardi non vuol essere da meno e con 3 K su 3 battitori chiude la pratica e fa capire all'attacco bolognese che oggi non sarà giornata.

 

Occasione favorevole per il Cariparma di incrementare il vantaggio al quarto tentativo. Con un out, Bottarelli e Gallusi hanno la pazienza di conquistare la base per ball ma il lanciatore avversario non lascia possibilità e l'attacco finisce a secco. Al cambio campo, nemmeno Loardi lascia spazio ai tentativi avversari che si infrangono su una bella presa di Zbogar, un K e un sicuro fly-out di Gallusi.

 

Cavallari apre le danze del quinto attacco con una valida fra gli esterni. Una giocata imprecisa delle difesa mette Bonghi salvo in prima ma una battuta in doppio gioco lascia un solo uomo in base con due out. Rimedia a tutto il fantastico triplo di Finetti che la mette contro la rete e porta Cavallari a segnare il quinto punto targato Cariparma. Non perde la calma il pitcher avversario che chiude con un K e tiene la Fortitudo in partita. Loardi però è una saracinesca e non permette ai bolognesi di avvicinarsi. In un inning fulmineo, i primi due battitori sono facile preda della difesa e il terzo finisce K a suggellare la bella prova del mancino in maglia bianca che chiude la sua prestazione dopo 5 inning con 15 battitori affrontati, 9 K, nessuna valida e nessun punto.

 

Sul monte Fortitudo, Roberto Zamboni rileva Tommaso Scagnolari, autore di una buona prestazione. Il primo battitore è Bottarelli ed è una bella valida al centro. Zamboni non si scompone e continua a lanciare i suoi fendenti con le mazze parmigiane che non riescono a perforare una difesa impeccabile. Un cambio anche sul monte del Cariparma. Sale Pietro Gallusi, con il compito di portare a casa la partita da esperto closer qual'è. L'inizio è un corroborante K, seguito però da una valida di Chiatto e da una base per ball. Un punto entra su un tiro sballato in prima per una palla mancata sul secondo K: tiro inutile perché la prima base era occupata e il battitore già out al piatto. Gallusi non si fa prendere dal nervosismo e chiude l'inning con un altro K.

 

Inizia l'ultimo attacco e il Parma cerca di spingere per vivere senza eccessivi patemi il prevedibile assalto bolognese di fine gara. Cavallari ha la buona sorte di arrivare in seconda su un errore di tiro dopo che il giocatore di casa aveva ben contenuto la sua radente. Bonghi gira il primo lancio, si fa eliminare ma porta il compagno in terza. Alessandro Pizzarotti buca la difesa al centro e il punto di Cavallari è cosa fatta. Quando Ingrosso si presenta nel box, gli out sono già due. La sua battuta al centro è il punto di Pizzarotti e fa svanire i timori di una possibile rimonta bolognese. La Fortitudo si presenta all'ultimo appuntamento con la parte centrale del line-up. Kelly non si sposta sulla palla interna a conto pieno e raggiunge la prima base colpito per poi subire l'eliminazione, contestata, nel tentativo di rubare la seconda. Un K porta gli out a due e una disinvolta quanto difficile presa di Bambozzi suggella la meritata vittoria del Cariparma. E la prima è andata !

 

CARIPARMA

2

2

0

0

1

0

2

7

FORTITUDO BOLOGNA

0

0

0

0

0

1

0

1

 

La squadra si è schierata con Niccolò Loardi (Pietro Gallusi) p, Fabrizio Ingrosso c, Enrico Zbogar (Alessandro Pizzarotti) 1b, Stefano Bottarelli 2b, Federico Bonghi 3b, Simone Finetti ss, Yomel Rivera (Nicolò Bambozzi) es, Pietro Gallusi (Niccolò Loardi) ec, Nicholas Cavallari ed.


In gara 2, la Fortitudo presenta sul mound Marco Sabattini con ancora Simone Chiatto a ricevere. Due fly-out liquidano i primi battitori del Cariparma ma il profondo doppio di Loardi mantiene aggressivo l'attacco. La difesa la combina grossa sul pop di Cavallari e il Cariparma passa in vantaggio. Cambio campo e Zbogar sale sul monte a far coppia con Ingrosso. Bottarelli e Cavallari sbrigano con abilità la pratica dei primi due battitori. Il terzo finisce K.

 

Il secondo attacco Cariparma comincia subito con due out. Un altro errore della difesa sul tocco in diamante di Alessandro Pizzarotti tiene vivo l'attacco e la valida di Bottarelli mette corridori agli angoli. Purtroppo l'ottima presa al volo dell'esterno centro chiude la ripresa senza danni per la Fortitudo che si ripresenta in attacco. Il primo battitore è fuori per un pop abbrancato al volo con sicurezza da Loardi ma il secondo è salvo in prima per un imperdonabile errore difensivo. Continua la sagra degli errori e una scelta difesa che poteva anche essere un doppio gioco finisce per piazzare i corridori in seconda e terza base con un solo out. Zbogar mantiene la calma e il secondo out arriva con un K dopo una lunga sfida a suon di strike. Chiude la bellissima assistenza di Finetti sulla rimbalzante in diamante e la Fortitudo resta dietro.

 

Non concretizza il terzo attacco Cariparma che non riesce a portare a punto Cavallari, in base con una bella valida a destra. Inizia invece con l'uomo in base l'attacco Fortitudo per una curva fuori controllo di Zbogar sul conto di 2-0. Manuel Lenzi si sacrifica con il bunt e porta il corridore in posizione punto. Il K del secondo out sembra allontanare l'ipotesi del pareggio che invece arriva puntuale sul doppio di Marzaduri. Un altro K mette fine all'inning senza altri danni dopo le proteste bolognesi contro la decisione dell'arbitro capo che non aveva dato la base al battitore colpito, probabilmente per non aver cercato di evitare il contatto.

 

Il pareggio della Fortitudo non scuote l'attacco parmigiano dal torpore. Ci si mette anche la bravura di Sabattini e bastano 3 battitori per arrivare al cambio campo. Insiste invece un'orgogliosa Fortitudo che è brava ed abile ad approfittare di una difesa non proprio attenta. Il primo battitore conquista la base per ball ma Finetti fulmina il secondo con una perfetta assistenza dopo una presa magistrale. Riesce per un soffio il tentativo di rubare la terza e si sente odore di punto del vantaggio bolognese. Una base per ball concessa sul conto pieno prelude all'episodio contestatissimo che porta al secondo punto Fortitudo. Sul tentativo di rubata in seconda, il rilancio di Ingrosso è preda dell'avanzante Finetti che rilancia prontamente a casa base per eliminare il corridore che sta per sopraggiungere a gran velocità: contatto e l'arbitro chiama out. Vivaci proteste dei padroni di casa mentre Bottarelli, a gioco ancora vivo, tocca il corridore in seconda fuori base senza che l'arbitro prenda decisioni. Ancora lunghe proteste ed ammonizione al dug-out di casa ma alla fine l'arbitro capo cambia idea e concede il punto alla Fortitudo dopo essersi consultato col suo collega. A questo punto la protesta è tutta del Cariparma che però non può fare altro che subire la decisione arbitrale, probabilmente corretta senza che questo giustifichi il balletto delle decisioni. In un clima di palpabile nervosismo si riprende a giocare e la valida di D'Amico porta i corridori agli angoli. Con l'assistenza di Bonghi gli out diventano due e il peggio sembra passato. Ci si mette però una presa maldestra sulla facile rimbalzante in campo interno e invece del terzo out arrivano due punti per la Fortitudo con il battitore che arriva in seconda. Zbogar cede al nervosismo e concede una base per ball, ancora partendo dal vantaggio di due strike. La frittata del quinto punto bolognese è fatta quando nessuno si propone per raccogliere il rilancio del catcher sul tentativo di rubata in seconda: Cariparma 1 - Fortitudo 5. Finalmente arriva il terzo out sull'assistenza di Bottarelli che mette fine a questo rocambolesco quarto inning.

 

In altri tempi, questa partita probabilmente si sarebbe persa. In questo momento però la squadra è compatta e orgogliosa. Finalmente la tensione nervosa si sfoga nel modo giusto (cioè legnando il pitcher avversario) e per la Fortitudo sono dolori. La voglia di reagire si percepisce subito ma il quinto attacco inizia maluccio con i primi due battitori messi fuori da una difesa positiva. Yomel Rivera ha buon occhio e il sangue freddo necessario per conquistare la base per ball. Nel box si presenta Loardi, proprio l'uomo giusto al momento giusto per battere il doppio che porta a punto la lepre Rivera. Cavallari freme e batte valido davanti all'esterno che cincischia sul rimbalzo permettendo il punto a Loardi ed al battitore di arrivare in seconda. Il manager corre ai ripari e manda sul monte Luca Turrini. Primo lancio e la radente di Bonghi buca la prima base facendo entrare il terzo punto dell'inning per Cariparma. Bonghi prosegue la sua corsa ma il pronto rilancio del catcher lo fulmina in seconda. La partita è riaperta e adesso tocca a Zbogar tenere a zero gli avversario nel quinto attacco per poter completare la rimonta. Due out sui primi due battitori targati Loardi e Bottarelli promettono bene. Arriva anche una valida ma il grande riflesso di Bonghi sulla linea a sinistra vale la fine dell'inning.

 

Adesso è giunto il momento per il Cariparma di completare l'opera. Le valide in stecca di Finetti e Ingrosso creano i presupposti per il sorpasso con la difesa che dà una mano permettendo ai corridori di occupare seconda e terza base. Ci pensa la mazza bollente di Alessandro Pizzarotti con un bellissimo doppio che vale due punti e la certezza di potercela fare. Il bunt di Bottarelli è fantastico: salvo in prima, corridore in terza e poi a punto sull'errore di tiro. Loardi buca la prima base, Bottarelli vola a segnare e Rivera arriva in terza dopo essere andato in base per ball. C'è ancora spazio per un punto che entra sul rilancio per contrastare il tentativo di rubata in seconda. Finisce con il rimpianto di aver lasciato Loardi in terza, un congruo vantaggio e Zbogar che sale in pedana per difenderlo. Uno sfortunato errore mette il primo battitore in base ma il secondo è K. Arriva in base anche il terzo battitore e un lancio pazzo fa avanzare i corridori in terza e seconda base. Zbogar rimane freddo e lucido per mettere a segno un altro K e costringere ad una battuta che Loardi neutralizza con la dovuta calma e abilità.

 

Un pop sul prima base è il primo out dell'ultimo attacco Cariparma. Ingrosso batte valido e tenta la rubata in seconda: salvo con le proteste della Fortitudo per una presunta toccata del seconda base. Sta di fatto che lo splendido doppio di Bottarelli lungo il foul sinistro fa correre Ingrosso verso casa base per segnare il decimo punto. Tocca adesso a Simone Finetti salire sul mound e portare a termine l'opera della sesta vittoria consecutiva. Bastano tre battitori e una difesa attenta per togliere ogni speranza di rimonta ai bravi giocatori bolognesi. Anche questa è andata e adesso pensiamo alla prossima, senza illusioni e con la necessaria umiltà.

 

CARIPARMA

1

0

0

0

3

5

1

10

FORTITUDO BOLOGNA

0

0

1

4

0

0

0

5

 

La squadra in campo con Enrico Zbogar (Simone Finetti) p, Fabrizio Ingrosso c, Niccolò Loardi  1b, Stefano Bottarelli (Davide Reverberi) 2b, Federico Bonghi 3b, Simone Finetti (Stefano Bottarelli) ss, Yomel Rivera (Nicolò Bambozzi) es,  Pietro Gallusi (Yomel Rivera) ec, Nicholas Cavallari ed, Alessandro Pizzarotti dh.

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