Niccolò Loardi torna dagli States ed è già in campo a disposizione della Franchigia

6 giugno 2010

Non fa in tempo a scendere dall'aereo che lo riporta in Italia dagli USA che già vuole sapere quando c'è l'allenamento e la partita. Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso ? Se si conosce appena Nico, no: pronto e smanioso di giocare, sempre e comunque. Per fortuna, in questa settimana di sosta del campionato, ci sono le amichevoli contro la IBL1 e così lo si rivede sul monte, poco ma quanto basta per apprezzare ancora una volta la sua padronanza del ruolo. Ci saranno ben altre occasioni di vederlo all'opera e siamo convinti, non da ora, che saprà farsi onore e divertire gli appassionati con i suoi lanci imprevedibili (e magari anche con qualcuna delle sue valide al momento giusto ...).

Con lui, è l'occasione per ripercorrere la sua esperienza statunitense e fare il punto sull'esperienza parmigiana che si appresta a rivivere per il terzo anno consecutivo.

Niccolò Loardi premiato da Massimo Fochi per il 100.o K

nel campionato Under 21 élite 2009

- Ci racconti della tua esperienza in Colorado ?

- E' stata una gran bella esperienza. I metodi di allenamento non erano molto diversi da quelli italiani: battuta e difesa. Però gli allenatori, dopo le prime partite, avevano visto che eravamo una squadra più difensiva che offensiva, cioè i lanciatori svolgevano bene il loro lavoro e la difesa faceva pochi errori rispetto ad un attacco un po' troppo sterile. Così 3 partite a settimana (martedì, giovedì e sabato) e allenamento tutti i giorni. L'allenamento del giorno antecedente la partita era normale, solo batting practice e diamante, molto leggero. Invece nei giorni dopo le partite, si lavorava sugli errori e si parlava di quello che non era andato bene durante l'ultima partita. Ad esempio, se in una partita tutti gli esterni avevano giocato male, non prendevano palle al volo e leggevano male le battute, il coach degli esterni li faceva venire mezz'ora prima e cominciava a fungare palle al volo, una dietro l'altra e a farli correre tanti giri di campo quante erano le palle sbagliate. Prima della partita sapevamo già chi era il lanciatore avversario perché nessuno cambiava mai niente all'ultimo minuto e avevamo 4 coach che tiravano da BP tutti in modo diverso. In base al lanciatore che incontravamo, il coach più simile tirava da BP: se il lanciatore tirava a 90 miglia allora l'allenatore tirava forte, se era mancino avevamo il lanciatore mancino e così via. Poi, prima di scendere in campo, c'era sempre il discorsetto perché ogni partita contava, dato che c'erano squadre ben più forti di noi.

- Come ti senti dopo questa importante esperienza ?

- Credo che quest'anno in USA mi abbia migliorato molto, mi ha dato molta esperienza e sul monte adesso mi sento molto più sicuro. Riesco a mantenere sempre la calma, anche quando la difesa fa errori o prendo valide che non avrei dovuto prendere. Continuo e non esprimo sentimenti: questa è la cosa che sono riusciti a insegnarmi meglio. In attacco, riesco a colpire anche pitcher che lanciano ad una certa velocità. Credo che questa esperienza mi abbia veramente dato tanto sia a livello di persona e di rapporti con la gente che a livello di sport e competizione.

- A Parma anche quest'anno. Cosa ti aspetti da questa stagione ?

- Sono molto felice di aver la possibilità di giocare per questa grande società per il terzo anno di seguito. Sono molto motivato e lo staff tecnico ha dimostrato di darmi fiducia chiamandomi a giocare in IBL1 anche se sono pronto a giocare in IBL2 o Under 21 secondo le loro decisioni. Ho assolutamente voglia di far bene e di cercare di aiutare la squadra in questo periodo pieno di assenze per infortuni. Dovrò tornare in USA per terminare gli studi ma non ho assolutamente intenzione di passare questo tempo in Italia a rilassarmi perché c'è molto da lavorare. Ho voglia di migliorarmi sempre di più e sono sicuro che il livello del campionato IBL1 mi aiuterà in tal senso. Sono molto eccitato e ho voglia di mettermi alla prova. Il Gibo si aspetta molto da me e io stesso penso di essere pronto per un livello superiore, spero di non deluderlo.

Idee chiare e grande motivazione: gli USA non l'hanno cambiato ! Se però lui è contento, noi lo siamo almeno altrettanto. Con grande partecipazione, attenzione e simpatia seguiremo le prestazioni del "nostro" pitcher che in 2 anni di Under 21 è riuscito ad entusiasmarci ed ha saputo farsi apprezzare da tutti come persona, oltre che come atleta. Good luck, Nick !

Niccolò Loardi (classe 1991 da Codogno) ha iniziato a giocare nel 1998 nella squadra ragazzi del Codogno Baseball. Con il Piacenza Baseball, ha partecipato ai campionati regionali Allievi 2004-2005 e Cadetti 2006-2007. Con il 2008 comincia, e prosegue nel 2009, l'esperienza Parma Baseball in Under 21 élite, in doppio tesseramento dal Piacenza con cui disputa l'Under 21 Regionale. Con la casacca del Parma Baseball si distingue per le ottime prestazioni: nel 2008 ERA 4.99 - 82 K in 53.1 inning - b/avg .258 - Avg .324, nel 2009 ERA 1.74 - 129 K in 76.1 inning - b/avg .169 - Avg .398. Nel corso della stagione è stato premiato dal Cariparma allo stadio Europeo per il 100.o K in campionato. La prima casacca della squadra maggiore Cariparma è invece dell'agosto 2008, a Godo in Coppa Italia: 1 inning senza subire nulla.

Nel 2008 ha lanciato in A2 con il Piacenza per 4.2 inning (9 K - 17 battitori - b/avg .176). Esperienza ripetuta nel 2009 sempre con il Piacenza per 5 inning (4 K - 15 battitori - b/avg .133).

Nella sua carriera giovanile, ha fatto parte della Nazionale Ragazzi Nord nelle stagioni 2002 e 2003, della Nazionale Cadetti Nord nel 2005 e 2006, della Nazionale Juniores nel 2009 conquistando il titolo europeo. Tanti i premi individuali: 2002 MVP al torneo di Latina con la Nazionale Nord Ragazzi, 2003 miglior lanciatore al torneo di Collecchio Ragazzi, 2006 miglior battitore e bomber al torneo Mazze di Legno di Verona Cadetti, 2006 miglior lanciatore al torneo di Vercelli Cadetti, 2007 miglior lanciatore al torneo di Arezzo Cadetti - Tuscany Series, 2007 miglior lanciatore al torneo Cadetti di Sala Baganza.