Il riscatto riesce solo a metà: Junior e Macerata si dividono la posta nella prima di ritorno IBL2

22 maggio 2010

Il Macerata è davvero una squadra tosta. La rivincita delle due nette sconfitte subite nella gara di andata non si è concretizzata, anche se solo per un soffio, ma pazienza: si è pareggiato contro una tra le migliori squadre del campionato. Gara 1 è stata un grande partita, terminata con un punteggio calcistico che con solo un pizzico di fortuna in più poteva girare a nostro favore. Le opportunità sono state poche da entrambe le parti, la differenza l'ha fatta chi è stato capace di sfruttarne almeno una. E il Macerata c'è riuscito con un paio di valide in sequenza al quarto. Lo Junior invece non è riuscito a concretizzare il gran triplo di Zambellan al secondo e i corridori in posizione punto al quarto e al settimo. Una sconfitta che non toglie nulla al valore della prestazione fornita dalla squadra che tuttavia conferma di avere un attacco piuttosto leggero.

Gara 2 si apre sotto i migliori auspici, con lo Junior subito in vantaggio e il Macerata a rincorrere. Fino al sesto la partita è in equilibrio, aperta a qualsiasi risultato. Longagnani ha dovuto fare ricorso a ben tre lanciatori (tutti bravissimi) per mettere la museruola ad uno degli attacchi più prolifici del campionato. Obiettivo centrato e un pareggio che ci tiene nei piani alti della classifica. Il Macerata darà filo da torcere a tutti e non saranno molte le squadre che potranno fare bottino pieno. Un altro ostacolo sulla strada dei play-off è stato superato, continuando a giocare con questa intensità l'obiettivo minimo della stagione non è molto distante.

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GALLERIA FOTOGRAFICA

 

da www.juniorparmabc.it

 

PARI CON MACERATA: LA GALLINA DOMANI
 

Un titolo ermetico per un concetto che mi sta molto a cuore: il motivo dell’esistenza della IBL2. C’è chi strepita perché non riceve giocatori dal roster della IBL1 e a causa di ciò “perde”, ma è esattamente il contrario quello che dovrebbe accadere, cioè che sia la IBL2 a soccorrere la franchigia, prestando giocatori, all’occorrenza. Questo sarà un vantaggio magari limitato per la squadra di livello più alto della franchigia, ma sarà soprattutto un vantaggio immenso per il processo di crescita dei giocatori giovani, che avranno la possibilità di misurarsi con gente molto più esperta, mettendo inning sotto la cintura ed evitando di rimanere in panca a maturare o, come dico io, a morire. Il talento, se c’è, anche a 18 anni sarà in grado di giocare in IBL1, sicuramente farà delle magre figure se ad esempio un battitore abituato ai lanciatori di IBL2 verrà utilizzato per un solo AB, magari contro un closer professionista. Se invece gli si darà il modo di familiarizzare, la risposta sarà sicuramente positiva. Come mai questo pistolotto iniziale? Perché la situazione di sabato è sintomatica di un modo di pensare con il quale (nel merito) mi riconosco, poi (nel metodo) magari qualche cosa di meglio si potrebbe fare, ma l’emergenza a volte porta a qualche errore. Passiamo alla cronaca, nel pre-partita di gara 1 facciamo la conta degli assenti ed il risultato per quanto riguarda l’attacco è abbastanza sconfortante. Manca Matteo Corsaro, alle prese con un problema ad una coscia; manca Paolo Pugolotti, autore di un magnifico 3 su 4 la scorsa settimana a Verona, squalificato; Andrea Bertolini è presente, ma in condizioni fisiche precarie (non può ricevere e correre è un rebus). Poi la notizia dell’ultima ora, anche Stefano Giannetti non sarà della partita, perché trattenuto a San Marino dal Cariparma in IBL1. I tecnici non sono molto contenti per la situazione che si viene a creare, ma la sola cosa che potrà infastidire è se Giannetti non verrà utilizzato, perché anche solo pochi AB in IBL1 rappresenterebbero un successo per tutto il sistema. Più tardi sapremo che Stefano era stato usato come esterno (sic) e che aveva battuto un gran doppio, OK, missione compiuta. Se poi aggiungiamo che il “nostro” Matteo Ugolotti, da quest’anno nel roster del Cariparma, ha messo insieme due splendide prestazioni, con un 2/2 in gara 2 ed un 2/5 in gara 3, allora abbiamo la certezza che la “fabbrica” dei giocatori continua a produrre. Tornando alla IBL2, vediamo che accade al Macerata un fatto diametralmente opposto: mentre il monte italiano del San Marino concede 21 valide al Cariparma, la franchigia lasciava Tonellato, lanciatore con esperienza di A1, pur se ancora giovane, al Macerata per la gara contro lo Junior. Il risultato è che Tonellato ha fatto un gran lavoro a Parma, concedendo la miseria di 2 valide e portando alla vittoria la sua squadra col risultato di 1 a 0, mentre appunto il monte italiano del San Marino crollava in casa. Allora cerco di fare un po’ di conti ed il bilancio della giornata assomiglia veramente ad aver ottenuto la gallina di domani, rinunciando all’uovo di oggi: un ragazzo del ’91 (Giannetti) inviato in IBL1 a fare esperienza vera, giocando e battendo; due ragazzi giovanissimi (Bazzana ’93 e Zambellan ’91) hanno affrontato un lanciatore (Tonellato) da IBL1, vedendolo e battendo le uniche due valide dello Junior. Brucia una sconfitta per 1 a 0, ma non invocherò mai la discesa in IBL2 di giocatori della IBL1 per evitarla, quando questa situazione ci concede di far crescere i nostri giovani. Quindi detto della sconfitta 1 a 0 in gara 1, frutto della bravura di Tonellato e di una giornata di appannamento delle superstiti mazze parmigiane, devo dare credito al monte (Corsaro e Giovanelli) di aver giocato una partita eccellente, concedendo a loro volta solo 5 valide al Macerata, di cui purtroppo due consecutive, che portano a casa il punto della vittoria del Hotsand, la partita è tutta qui. Gara 2 ha visto più vivacità degli attacchi ed anche qualche errore ed incertezza in più delle difese, il fatto di non giocare mai sul campo in cui ci si allena non aiuta, ma il pubblico (c’era, anche se mi piacerebbe vederne di più) ha gradito lo spettacolo. Spettacolo a cui hanno contribuito in maniera rilevante alcune ottime giocate difensive di un sempre più positivo Bianchini, della sicurezza di Bazzana, impiegato per la prima volta in terza base e di un eccellente Riccardo Zambelloni, sempre più a suo agio e padrone del ruolo di ricevitore. Fra l’altro proprio Zambelloni è stato uno dei più positivi nel box (2/4), un punto battuto a casa e due punti segnati. Anche Bazzana, 1/1 ed un punto segnato ha contribuito alla vittoria finale per 7 a 2 della squadra di casa. I lanciatori hanno concesso qualche valida in più rispetto agli avversari, ma senza mai correre veri rischi, il partente Aimi ha lavorato come sempre sulla location e con palle molto “mosse”, Zambelloni ha interpretato il suo rilievo con la sua solita “palla pesante” ed anche in progresso come velocità, prendendosi la vittoria e poi il solito sicurissimo Giovanelli a chiuso la partita non facendo arrivare in base nessuno dei tre battitori affrontati. Sabato e Domenica prossimi, le due gare con il fanalino di coda Warriors, sempre però facendo attenzione e senza sottovalutare l’avversario