ancora un pareggio della IBL2: questa volta vince gara 1 ma compromette tutto in gara 2

8 maggio 2011

Dopo la prima partita dominata e vinta con largo punteggio, dopo il vantaggio iniziale di gara 2 che sembrava sotto controllo, pochi avrebbero scommesso sulla sconfitta della squadra di casa. Invece è successo, un po' perché nel baseball ci sta e un po' per l'inesperienza della squadra. E' sintomatico il fatto che quando la rimonta milanese ha avuto successo per le difficoltà del monte e della difesa, la squadra abbia smesso di battere, probabilmente presa dall'incontrollata voglia di recuperare, molto con i muscoli e i nervi, poco con la testa. Anche questo fa parte del processo di maturazione. Non è quindi il caso di fare drammi, però non si può nascondere la delusione per il mancato e tanto atteso doppio successo pur contro un Milano United che, con i suoi oriundi, dimostra di essere una squadra ben più forte di quanto dica la classifica. Pensiamo al prossimo impegno, c'è tempo e pazienza per il riscatto.

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da www.junioparmabc.it

 

 

Ho visto gara 1 per intero, gara 2 solo fino al 5° inning. Fino a quel punto c'era stata una sola squadra in campo: lo Junior. Devo dire che ho visto finalmente quello che sapevamo essere nelle corde dei giocatori dello Junior, ottima attitudine in battuta, difesa impeccabile, lanciatori che non concedevano praticamente niente agli avversari. Poi, dopo 5 riprese ecco il patatrac, 5 punti dello United, frutto di 3 valide, 2 battitori colpiti, una base ball ed una palla mancata; questo non sarebbe bastato allo United, ma nella ripresa successiva una base ball, un errore ed una valida hanno consentito ai milanesi il sorpasso. Purtroppo anche le mazze dello Junior sembravano essersi scaricate e dopo le 10 valide dei primi 5 inning, nei successivi 4 ne hanno messa a segno solo una; il risultato è stato che pur battendo più del doppio degli avversari, i 15 rimasti in base hanno condannato lo Junior alla più inattesa delle sconfitte. E' vero che le prestazioni dei singoli in IBL2 sono forse più importanti del risultato della squadra, è vero che vale di più mandare un giocatore in IBL1 che vincere la regular season e che due giocatori destinati stabilmente alla massima serie valgono più della vittoria in campionato, ma anche il fatto di perdere partite del genere è una indicazione di una certa immaturità di fondo. Bisogna tenere conto anche della differenza di esperienza fra uno United imbottito di veterani e di stranieri ed uno Junior che è praticamente una under 21, anzi, in certi casi neppure; avere in campo 3 diciassettenni, altri neppure di vent'anni e magari un “veterano” di 24 comporta alcuni rischi in termini di concretezza della squadra, che possono portare anche alla sconfitta, ma la crescita che stanno mostrando i ragazzi è il viatico per continuare sulla stessa strada. Giocatori come Poma (18 anni), Cozzolino (17), Corsaro (20), Benetti (17), Pesci (20), Rivera (18), Giannetti (19), Andrea Zambelloni (18), sono già una ipotesi di futuro, ma anche i “veterani” Riccardo Zambelloni (22), Giovanelli (23), insieme agli “storici anche se solo ventiquattrenni Pugolotti, Casorati, Rozzi e tutti gli altri formano un nucleo interessantissimo per il futuro del baseball parmigiano e l'esordio a suon di “legnate” di Poma, Giannetti e Benetti in IBL 1 ne è il certificato, peccato comunque l'essersi fatti sfuggire la prima doppietta del campionato, quando ormai era a portata di mano, ma l'aver visto come i ragazzi si sono comportati per 3 quarti della giornata ha dato la misura del loro potenziale e del potenziale della squadra, che ora dovrà darsi ancor più da fare. La prossima domenica toccherà al “rognosissimo” Macerata, la squadra che lo scorso anno, alla prima di campionato ci aveva distrutti e che è stata la maggiore responsabile dell'esclusione dai playoff di uno strafavorito Junior. Bisognerà essere squadra fino in fondo per riuscire a risalire una classifica che, anche se è ancora molto presto, non mi pare quella che il potenziale dello Junior merita.