CON LA DOPPIA VITTORIA A MILANO SI CONCLUDE LA PREPARAZIONE, DA DOMENICA E’ CAMPIONATO
Ultime due amichevoli dello Spring Training della squadra di IBL2D, Domenica 10 Aprile allo storico Campo Kennedy di Milano, contro la squadra della franchigia United, che parteciperà al campionato 2011 della serie IBL2D. Dunque, dopo Verona, altro scontro contro una squadra che lo Junior incontrerà nella regular season; anche in questo caso il risultato non conta, conta solo la verifica del progresso della squadra e della costruzione dell’abitudine al campo ed alla gara. Ad ogni modo anche le vittorie in amichevole, soprattutto se sono frutto di una prestazione convincente, fanno piacere e fanno morale ed il doubleheader di Domenica ha soddisfatto tutte le sue implicazioni. I lanciatori hanno mostrato la solita efficacia, purtroppo Aimi ha subito un infortunio, che lo ha fatto scendere dal monte molto prima del previsto, ma tutti gli altri hanno mostrato già un discreto controllo e alcuni (Cozzolino, Zbogar) buona velocità, altri (Zambelloni e Rivera) una certa perfidia delle traiettorie. Il monte al completo, con il recupero di Aimi e di Giovanelli, darà sicuramente tutte le garanzie necessarie.
La difesa continua a progredire anche nell’adattamento al ruolo di alcuni giocatori, come ad esempio Giannetti e Corsaro in prima base, o Bianchini e Benetti come interni centrali. Gli esterni ormai hanno avuto modo di vedere un buon numero di palle al volo e cominciano a capirci qualche cosa, dopo i primi tentennamenti del dopo inverno. Gli interni hanno anche confezionato un paio di buoni doppi giochi, che evidenziano un avanzamento soddisfacente della preparazione. Gianguido Poma però è un perfezionista, “noioso”, come direbbe lui e vuole che la difesa sia ancora più precisa ed efficace, per questo sta mettendo sotto pressione tutta la squadra e la prossima settimana sarà dedicata principalmente allo sviluppo dei “giochi” difensivi.
L’unico punto che fino a Domenica aveva un po’ lasciato a desiderare era il comportamento nel box di battuta, perlomeno parlando della generalità dei casi; contro lo United, sembrano essersi sbloccate anche le mazze, con un vero show di Matteo Corsaro, che ha infilato una magnifica serie di battute da extra-base (4 doppi, in due partite), oppure ai tripli di Poma e Giannetti, o alle 4 valide di Casorati, o anche alle lunghe battute di Riccardo Zambelloni, autore di un doppio e due volate di sacrificio (oltre al resto). Anche in questo caso, Poma ha qualche cosa da ridire sul fatto che nella prima partita la squadra è sì andata a punto 10 volte, ma soprattutto per mancanze ed errori della difesa avversaria e di lanciatori che hanno concesso un po’ troppo; messe in chiaro le cose, tutti si sono applicati diversamente nel box, per eseguire quanto provato in allenamento, anche con il supporto di Mario Mascitelli. I risultati sono stati eccellenti e gara due ha visto lo Junior far transitare su casa base 12 suoi giocatori, questa volta però grazie a battute lunghe e buoni contatti, senza particolari errori della difesa avversaria e con un lanciatore dello United che si è ben comportato. Lo United era in praticamente in formazione tipo, se si esclude l’assenza di Drago e Silva, nonostante questo la giovanissima formazione di Poma (età media 19, 87 anni) ha comunque mostrato di avere talento e margini di crescita. Questo è quello che si voleva ottenere (non le vittorie in amichevole): la crescita dei giovani talenti forse destinati alla IBL1 in futuro, magari a fare come Matteo Ugolotti, ieri autore di un fuoricampo a Bologna al Torneo Blue F Ball.