Un'orgogliosa IBL2 strappa il pari ad una forte Riccione Franchigia

24 aprile 2011

Riccione ci accoglie con la pioggia di un'uggiosa mattinata pasquale. Qualche timore ma poi il tempo migliora e si può giocare regolarmente. Gara 1 si mantiene in equilibrio per 3 inning prima che lo Junior riesca a passare in vantaggio con una splendida sequenza di valide opera di Bianchini, Giannetti, Riccardo Zambelloni e Corsaro: 2 punti e, con corridori in terza e prima, arriva purtroppo il terzo out. Cozzolino tiene con grande maestria il monte riuscendo anche a gestire, con inusuale freddezza e maturità per la sua giovane età (classe 1994), situazioni difficili come al secondo inning quando si ritrova a basi piene con un solo out. Per quattro inning i padroni di casa restano inchiodati a zero punti. Ad inizio quinto, stanchezza e tensione nervosa si fanno sentire e Cozzolino lascia il posto ad Andrea Zambelloni dopo aver concesso due basi per ball. Entra un punto sulla valida del primo battitore ma la pratica sembra archiviata con i successivi due out. Invece il pitcher ospite smarrisce senza apparente ragione l'area dello strike concedendo 5 basi per ball inframmezzate da una valida, così che l'inning finisce con 5 punti sul groppone guadagnati con 2 sole valide. E' la svolta della partita che Zambelloni e poi Aimi riprendono in mano concedendo un solo punto nei restanti inning. La squadra però non molla e già al sesto riduce le distanze grazie allo splendido triplo di Giannetti concretizzato in punto dalla volata di Riccardo Zambelloni. Altra buona opportunità all'ottavo con Bianchini in terza e Riccardo Zambelloni in prima ma non si riesce a concretizzare. Il triplo di Corsaro all'inizio del nono inning apre il cuore alla speranza ma Quattrini è davvero bravo ad infilare una serie di 3 K che congelano il punteggio in un 6-3 per Riccione e condanna un buon Junior che non ha avuto dalla sua la buona sorte, senza per questo togliere meriti alla combattiva compagine romagnola che ha messo in mostra ottime qualità.

In gara 2, lo Junior entra in campo determinato a prendersi la rivincita. Inizia bene con Poma e Bianchini in base ma Orrizzi gestisce bene la situazione. Altrettanto bravo è Rivera a rendere innocuo il doppio subito in apertura ma al secondo inning deve incassare il primo punto. La reazione parmigiana è immediata ed efficace: con 2 out, ancora le legnate di Bianchini, Giannetti e Riccardo Zambelloni conquistano i 2 punti del provvisorio vantaggio. Il Riccione non sta a guardare e ripassa in vantaggio con 2 punti opera di un triplo e 2 singoli. Per 5 inning la partita non si schioda, a tutto merito degli ottimi lanciatori: Orrizzi e Norri di parte romagnola, Rivera e Giovanelli di sponda parmigiana. Solo al sesto lo Junior ha saputo rendersi pericoloso con Zambelloni e Benetti in seconda e terza base con un out: bravo Orrizzi a chiudere con 2 K. Situazione simile per il Riccione all'ottavo con il triplo di Di Fabio che non frutta punti e, con il punteggio inchiodato sul 3-2 per Riccione, si va all'ultimo attacco. Sul monte di casa sale Lomonte che deve subire il doppio iniziale di Benetti, spinto in terza dal sacrificio di Pesci. Pizzarotti conquista la base per ball e il manager Poma cava dal cappello la carta Bazzana. C'è odor di punti e Bazzana non tradisce le attese mettendola lunga a destra per il punto del meritato pareggio. Tocca a Sebastiano Poma e la sua linea buca la terza: Pizzarotti è a punto per il sorpasso!! Adesso occorre l'ultimo sforzo per difendere il vantaggio. Pari batte la sua unica valida della partita e arriva fino in terza sulle battute di Babini e Rattini. Ma Giovanelli è freddo ed esperto per far battere su Benetti che fulmina il corridore in prima. E' finita ed arriva la prima vittoria in  campionato.

Come era nelle attese, la squadra è sensibilmente cresciuta rispetto all'opaca prestazione fornita contro la Fortitudo. Ancora un po' leggera in attacco, ma l'intenso lavoro svolto in settimana ha fatto vedere i suoi effetti positivi. Valida e affidabile la difesa con qualche piccola sbavatura probabilmente non ripetibile. In complesso la squadra è piaciuta ed ha tenuto testa ad una compagine che sarà sicuramente tra le protagoniste del campionato. Domenica si va a Verona ad affrontare i Knights reduci dal pareggio di Nettuno e già affrontati nello spring trining. Due gare impegnative da cui ci si attende la conferma delle buone cose viste oggi sul diamante di Riccione e ulteriori progressi.

 

BOX SCORE gara 1 gara 2 PLAY BY PLAY gara 1 gara 2

GALLERIA FOTOGRAFICA

da www.juniorparmabc.it

 

SCUSATE IL RITARDO ...

Scusate il ritardo con cui il vostro scribacchino è arrivato a mettere giù due righe sulle due gare di Riccione, sarà come scuSare la squadra per essere arrivata alla vittoria alla quarta partita, in leggero ritardo, ma non importa. Perché mai non dovrebbe importare? Per il solito motivo: la IBL2 è un campionato formativo, quello che conta è la crescita tecnica dei giocatori, più che il risultato della squadra. Lo so, perdere è sempre spiacevole, ma il non dare peso alle sconfitte potrebbe portare ad un impegno scarso dei giocatori e dello staff. Non credo che questo possa accadere, sono sicuro che ogni giocatore da e darà il massimo in ogni occasione, che sia un giovanissimo che cerca spazio e prospettive, oppure che sia un veterano che vuole trovare il suo limite e la sua consacrazione. Torniamo alle due gare di domenica a Riccione: di fronte allo Junior c'era una delle squadre indicate come favorite nel torneo cadetto della IBL, lo Junior si è fatto rispettare, eccome, perdendo la prima partita per 6 a 3, quando ha anche avuto l'opportunità di poterla vincere e riscattandosi in gara 2 con una vittoria tutta orgoglio e determinazione, col sorpasso al nono inning che è valso la vittoria per 4 a 3. I resoconti cronistici delle due partite li potrete trovare sul sito www.parmabaseballtigerscon una ricca galleria fotografica. A me, come commentatore assente, interessa di più evidenziare alcuni punti chiave delle due partite. Il primo è il monte: in gara uno Federico Cozzolino ha lanciato magnificamente per 5 riprese, prima di avere un leggero calo fisico, che ha portato due battitori in base ball e la sua sostituzione. Dicevo che ha lanciato magnificamente, nel senso che ha mostrato una buona velocità, ma anche un eccellente controllo, fino alla fine della quinta ripresa. Questa è stata la dimostrazione che il ragazzo ”c'è” dopo la prima di campionato che poteva aver sollevato qualche dubbio, se poi pensiamo che Federico non ha ancora 17 anni, possiamo essere più che certi del suo potenziale. Il rilievo di Andrea Zambelloni invece ci ha detto che lo “Zambo piccolo” non ha ancora raggiunto lo stato di forma dello scorso anno ed il numero di basi ball concesse, insieme alle valide subite ci dicono che il ragazzo deve lavorare ancora. La sua palla è sempre pesante e le traiettorie maligne, ma il controllo non è ancora perfetto e così ogni tanto si ritrova a mettere qualche palla in mezzo al piatto che gli avversari difficilmente trasformano in “legnate”, ma più spesso diventano “stopponi” perversi, su cui la difesa può ben poco. Anche per lui vale il discorso dell'età: 18 anni sono ancora pochi ed a quell'età gli alti e bassi sono all'ordine del giorno. Altro “ragazzino” terribile è stato Yomel Rivera, partente in gara 2. Come abbia fatto ad uscire praticamente indenne da 4 riprese in cui ha concesso 6 valide e 3 basi ball ricorda (non lapidatemi, vi prego) il recente Livan Hernandez, oppure il ben più vicino a noi Umberto Brambilla, che riempie sempre le basi, per poi uscire dal fosso nei modi più disparati. Yomel, ti prego, facci soffrire meno ed anche tu, non ti divertirai a mangiare tutti quei gatti vivi. Comunque la personalità non gli manca e sicuramente verrà fuori. Dopo di lui una certezza: Nicolas Giovanelli. Nick in 4,2 riprese ha concesso la miseria di 2 valide ed una base ball, sicuramente un lanciatore di altra categoria, con una fastball che a questo livello si fa fatica a battere ad anche degli offspeed sempre più sotto controllo e che verrebbero utili in una categoria superiore, dove la sua velocità forse non riuscirebbe a fare la differenza, senza una location adeguata. Ma Giova sa benissimo che quando tiene bassa la palla e lavora sui fili diventa difficile da battere per chiunque. Passiamo alla difesa, che ha commesso tre errori, concentrandoli tutti in gara 1 e che (toh, ma guarda) in gara 2 non ha commesso errori e si è vinta la partita. Bene la routine, ma la mancanza di doppi giochi mi lascia un po' perplesso, ma forse non se ne è mai verificata l'opportunità. In battuta, il miglioramento continua, questa volta si è anche battuto al momento giusto (vedi il pinch hit della nona ripresa), bisognerà ancora trovare più continuità, perché le battute da extra base non mancano certo. Domenica a Verona, ci si rivede con i North East Knights, già incontrati in amichevole, sarà l'occasione giusta per mostrare gli ulteriori miglioramenti della squadra che, da allora, dovrà fare a meno anche di Fabio Aimi, che ci lascia per andare in Svizzera ed a cui auguriamo il meglio.