Immediato riscatto del Collecchio IBL2 con due belle vittorie contro il forte Codogno

21 aprile 2013

Quello di Bollate non poteva essere il vero Collecchio, ed infatti ecco l'immediato riscatto contro il Codogno, anch'essa squadra di serie A di grande tradizione e valore. Dopo gara 1 vinta sulle ali dell'ottima prestazione sul monte di Dazzi, gara 2 ha riservato grandi emozioni terminando con una vittoria col minimo scarto, strenuamente difeso dagli attacchi furiosi del Codogno che in più di un'occasione non è riuscito a concretizzare le occasioni che avrebbero potuto cambiare l'esito della partita. Se il Codogno non ha demeritato e può invocare la mala sorte, il Collecchio è stato premiato per la sua tenacia, per la gran voglia di vincere che gli ha permesso di tenere i nervi saldi anche nelle situazioni più scabrose. Buona la prova dei 6 lanciatori alternati sul monte da Ceccaroli che hanno concesso un solo punto in 16 riprese. Da rimarcare la prestazione del giovane Matteo Spada che ha gestito le 2.1 riprese lanciate con solo 7 battitori, senza concedere valide e con 4 K. In attacco, prestazioni di rilievo in gara 1 per Pelagatti (3/4 con 2 doppi), Benetti (2/3 con 1 doppio) e Cattani (doppio). In gara 2, Yomel Rivera e Giovanni Fuso sono stati gli artefici dei punti della vittoria.

Gara 1 si mette subito bene. Il primo attacco del Codogno si esaurisce in un nulla di fatto nonostante le due valide. Va meglio al Collecchio con il doppio di Pelagatti che porta a punto Lanfranchi in base per ball. Approfittando dei problemi di controllo del pitcher ospite, il Collecchio insiste. Basi per ball a Ugolotti e Bocchi, poi a punto sul doppio di Cattani e sul colpito di Benetti a basi piene. A punto anche Lanfranchi per un'altra base ball a basi piene. Vantaggio rassicurante al secondo: 5-0. Ben controllato dai lanci di Dazzi, il Codogno non riesce a rendersi mai davvero pericoloso e ad andare oltre al corridore in seconda. Da parte sua il Collecchio lascia un corridore in terza al 4° inning e arrotonda al 6° con una bella serie di valide (Lanfranchi, Benetti e Pelagatti) che fruttano altri 2 punti. Dopo un 7° inning infruttifero per entrambe le squadre, scende la pioggia e la partita viene sospesa con risultato acquisito.

Ben diversa ed emozionante gara 2. Gli ospiti passano subito in vantaggio con Armigliati (base ball) sulla volata di sacrificio di Cufrè lasciando 2 corridori sulle basi. Il Collecchio subisce i lanci di Tosi ed esaurisce i primi 2 attacchi con sole 6 presenze nel box. Che il Codogno oggi non abbia la buona stella dalla sua parte, lo si vede già al secondo attacco (basi piene e zero punti) e al terzo (corridori in prima e seconda con zero out e ancora zero punti). Scampato il pericolo, il Collecchio pareggia al terzo: Fuso arriva salvo in prima e tocca il piatto di casa base sulla lunga battuta di Yomel Rivera. Ancora Fuso protagonista al 5° con il punto che si rivelerà decisivo: in prima per valida, ruba la seconda e arriva a punto su una difesa approssimativa sulla battuta di Yormi Rivera. Da qui fino alla fine, l'attacco del Collecchio non punge. Il Codogno invece non ci sta a perdere e le prova tutte. Al 7° Cantoni viene eliminato a casa per il perfetto taglio di Benetti sulla valida di Bodini ben controllata da Dorante. Ancora all'8° basi piene per il Codogno e zero out. Con grande lucidità, il giovane Lanfranchi assiste a casa per il primo out, il secondo è un K, il terzo un'assistenza di Benetti. Ma non è ancora finita. L'ultimo tentativo degli ospiti si apre con il doppio di Armigliati, con Rasoira che lo segue in prima per ball. Si gioca con un out ma arrivano anche gli altri due con le prese alte di Benetti e Dorante. Forse il Codogno meritava qualcosa di più ma merito al Collecchio per aver fortissimamente voluto questa vittoria. Di certo è stata una bellissima partita che ha divertito il pubblico e che non si dimenticherà troppo facilmente.


Da PASTRENGO intanto arrivano altre buone notizie. Giulio Briggi e Stefano Righetti sono stati i protagonisti della vittoria 9-2 del Pastrengo a San Martino B.A. per la serie C. Bene anche l'Under 21 che, trascinata da Matteo Spada, ha prevalso 7-1 sul forte Rovigo.

 

BOX SCORE gara 1 gara 2 PLAY BY PLAY gara 1 gara 2

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da www.baseballcodogno.it

 

CODOGNO UN PO’ FORTE E MOLTO INGENUO

Cronache dal dug out di Fabrizio Gatti

 

Le due gare a Collecchio confermano il déjà vu dei nostri ragazzi. A qualcuno potremo sembrare ripetitivi aprendo la cronaca di questa domenica 21 aprile 2013 affermando che la squadra del Codogno pare avere due velocità, due anime, che si accavallano gara su gara, le ormai famose due facce già mostrate nelle precedenti giornate di Campionato.

Arriviamo a Collecchio con il fastidio di dover disputare due partite che avrebbero potuto benissimo essere rimandate, tanta era la pioggia caduta da giovedì, con il maltempo che aveva fatto già rinviare tutte le gare in programma nella zona di Parma. Invece - miracolo di certe “strategie” - a Collecchio, dove pure era piovuto come altrove, si gioca. E si gioca soprattutto (e proprio) perché il Parma, di cui Collecchio è franchigia, non è scesa in campo, permettendo ai locali di utilizzare anche i giocatori della rosa IBL. Questo pure se il campo è mezzo allagato, anche se per due volte la gara dovrà essere sospesa temporaneamente e poi, completato da regolamento il settimo inning, definitivamente per pioggia. Alla “deconcentrazione naturale” dei bioritmi, assai bassi nelle gare domenicali mattutine, si aggiunga inoltre la “furbizia” degli ospitanti di utilizzare al meglio le possibilità offerte alle squadre in franchigia, schierando giocatori di serie superiore.

Presentiamo la cronaca di questa prima gara elencando brevemente i dati che la sintetizzano, partendo dalla “giornata no” di Luca Bacciocchi, che inizia sul monte e in sei riprese permette ai parmigiani di battere 8 valide (di cui 4 doppie), regala 8 basi su ball (di cui 3 per colpito) con solo 2 strike out all’attivo. Proseguiamo poi con la scarsa vena dei battitori (4 valide in tutto, con un doppio di Albergoni) e ben 14 dei nostri lasciati al piatto dai lanciatori del Collecchio, Dazzi e Sclafani, veloci ma tutt’altro che imprevedibili. Concludiamo con la pioggerella che ha disturbato il gioco ad ondate ed ecco spiegato il “cappottone” di 7 a 0 con cui si chiude anticipatamente la gara al 7° sotto un diluvio. In difesa sono stati protagonisti i due Teo: Armigliati con due doppi giochi e Rasoira con due belle assistenze in prima e due fly-out e un errore ciascuno, e la rincuorante prova di Mich Albergoni, sul monte al settimo inning, che chiude (almeno lui) senza incertezze. Scusanti, come potete leggere, ne scioriniamo più di una, ma la prova complessiva va consegnata alla posterità come “deludente”.

Per gara 2 del pomeriggio arriva giusto in tempo il manager Cipelletti, assente al mattino per impegni di lavoro, e per giusto in tempo intendiamo il sincronismo con l’orario d’inizio ma anche in perfetto orario per “scorticare” i ragazzi, mandandoli in campo assai più carichi e motivati della gara precedente. La formazione della seconda partita ha in line up Armigliati-2b, Bodini-ss, Rasoira-c, Cufrè-3b (e poi pitcher dal 7°), Albergoni-ec, Martinelli-1b, Zazzi-ed, Bianchi-es, Cantoni-dh. Il “dottor” Daniele Tosi è partente sul monte e festeggia la recente laurea offrendo confetti rossi e una brillante prestazione (6K, 3V e 1bb in sei inning) macchiata purtroppo da un grossolano errore su assistenza in prima base che fa entrare il punto che ci costerà la partita. Come anticipato nel titolo, i nostri ragazzi giocano stavolta un incontro davvero egregio, con ben poco da rimproverarsi, battendo 7 valide contro le 3 dei parmensi, riempiendo tre volte le basi senza però sfortunatamente andare a punto: un po’ per “timidezza ad osare” e un po’ perché il Collecchio usa tutte le armi messe a sua disposizione dal regolamento del polpettone della serie A Federale-IBL2, schierando in line up quattro atleti di categoria superiore.

Guardando la gara in questo contesto, senza cadere assolutamente nel vittimismo, possiamo allora considerarci soddisfatti della prova del pomeriggio dei nostri ragazzi, con Eze Cufrè che solo al 7° può lasciare la terza base e salire in pedana, grazie alla famigerata regola del limite di 4 inning per il pitcher straniero negli incontri contro una squadra di IBL2, e che lo vede brillare con 3 strike out in due inning e nessuna valida concessa. Abbiamo battuto di più, abbiamo giocato meglio, abbiamo commesso gli stessi errori del Collecchio, eppure lasciamo lo stadio sconfitti per 2-1. La squadra è visibilmente delusa dopo una prova comunque di carattere, il cronista torna a sentirsi tifoso interpretando avvisaglie di migliori giornate: mai addossare la colpa alla sfortuna, però stavolta la segniamo a credito per il futuro.

 

da www.baseball.it

 

Nell'unica partita giocata la formazioni di Ibl2 del Parma si impone in entrambi i match sul Codogno. La prima gara termina per manifesta con il punteggio di 7-0. Una partita in cui brilla soprattutto il partente del Collecchio Francesco Dazzi che in 6.0 riprese mette a segno 11 k concedendo solo 4 valide. Nel box ottime le prestazioni di Pelegatti (3/4 3 rbi) e Benetti (2/3 2 rbi). Vittoria di misura, invece, in gara2 con il Collecchio che vince 2-1. A passare in vantaggio è il Codogno al primo con la volata di sacrificio di Cufrè. Il Collecchio ci mette poco a pareggiare i conti. Al terzo, arriva il bel doppio a sinistra di Yomel Rivera che spinge a casa Fuso, in base con un singolo. Ancora Fuso e Rivera sono i protagonisti del punto decisivo. Il primo apre con un altro singolo e ruba la seconda. L'altro punta a portare il corridore in terza con un sacrificio, ma approfitta dell'errore del lanciatore per arrivare salvo e Fuso segna il 2-1. Al settimo il Codogno ha l'opportunità di pareggiare al settimo con la corsa a casa di Cantoni sul singolo di Bodini, ma Dorante, Ugolotti e Fuso sono attenti e lo eliminano a casa base. Stessa storia all'ottavo. Con basi cariche, Zazzi batte in diamante, Lanfranchi è attento e lucido ed elimina Cufrè a casa. Yomel Rivera si rende protagonista anche sul monte nelle ultime due riprese firmando anche la salvezza. Sempre all'ottavo chiude l'inning con il k a Bianchi e facendo battere in diamante il ph Corio.