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La Selezione U17 mette le mani sul trofeo "Città del Palladio" di Vicenza |
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18 agosto 2013 |
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Con 5 vittorie in 5 partite, la Franchigia U17 fa il tris e conquista definitivamente il Trofeo "Città del Palladio" dopo le vittorie del 2011 e 2012. La Selezione si è fatta apprezzare per il bel gioco di squadra e per le qualità tecniche individuali messe in mostra dagli atleti schierati in campo. Non è stata una passeggiata ma la squadra ha prevalso nettamente in tutte le partite disputate e solo nella finale, contro i bravi atleti del Progetto Abruzzo, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo di una gara ostica contro avversari irriducibili. Ma alla fine è stata vittoria anche nella finale e il Trofeo è finito nelle mani della Franchigia. Ad impreziosire la bella giornata, è arrivato anche il premio individuale a Filippo Valenti, indicato dall'Organizzazione come miglior giocatore della squadra.
Con qualche malanno di stagione all'ultimo minuto, il Team di selezione era composto da:
Manager Ricardo Arrieta Coach RODOLFO PARRA, pitching-coach ENRICO ZBOGAR Dirigente accompagnatore ANGELA CAVALLI
La partita di esordio è contro i Los Amigos Olmedo, novità assoluta per la Franchigia che per la prima volta affronta una squadra sarda. Per il calendario siamo in trasferta e si comincia in attacco. Il monte isolano comincia contratto e i primi 3 battitori vanno in base senza colpo ferire. Il primo punto entra sulla valida in campo interno di Amoretti, il secondo per la base ball conquistata da Righetti, il terzo e il quarto per la valida a destra di Guarda, il quinto e il sesto per il gran triplo di Martignoni (2/2 per lui in questa partita). Con zero out e 6 punti si cambia campo. In pedana, Arrieta propone Dario Guarda in batteria con Stefano Righetti. Due K e un out confezionato da Martignoni non lasciano chances ai sardi. Si torna in attacco per la valida di Mulazzi che, tra rubate e errori, si posiziona in terza base. La valida di Boscarol lo porta a punto e lo stesso Boscarol avanza sul successivo singolo di Briggi. Valenti gioca per la squadra ed è un RBI per lui. Torna in attacco l'Olmedo e smuove le acque con il triplo di Sireus: corridore sul cuscino di terza e un out ma i 2 K successivi di Guarda neutralizzano l'opportunità di punto. Il terzo e ultimo attacco Parma inizia con la base ball a Guarda, poi a punto sulla valida di Martignoni. Mulazzi replica la valida del turno precedente e la battuta di Alessandro D'Angelo porta a punto Martignoni. Un lancio pazzo fa la frittata e anche Mulazzi tocca il piatto di casa base. L'ultima difesa si apre con una battuta valida sul lanciatore a cui Guarda oppone un K prima di lasciare a Thomas Mulazzi il compito di chiudere l'inning: due presenze nel box e due out.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Dario Guarda (Thomas Mulazzi) lan, Stefano Righetti ric, Andrea Martignoni 1B, Alessandro D'Angelo (Zeno Pachera) 2B, Filippo Valenti 3B, Giacomo Boscarol SS, Saverio Amoretti ES, Giulio Briggi EC, Thomas Mulazzi (Alessandro D'Angelo) ED.
Un po' di riposo e si ritorna in campo contro il Progetto Baseball Abruzzo. Si parte in difesa con Francesco D'Angelo sul monte e Filippo Valenti a ricevere. I primi 2 battitori sono out ma Faini incrocia per un bel doppio al centro. D'Angelo sventa la minaccia con un K per il terzo out. Si va in attacco e la prima valida è di Briggi, subito replicata da Valenti. Singolo anche di Amoretti per il punto del vantaggio di Briggi mentre Valenti è eliminato a casa base per scelta difesa sulla battuta di Righetti. Sparecchia il doppio di Martignoni (3/3 anche in questa gara) e i punti diventano 3. Francesco D'Angelo gestisce al meglio anche il secondo attacco abruzzese che non può andare oltre ad una base ball. Secondo attacco: le valide a destra di Boscarol e Valenti portano a punto Pachera e lo stesso Boscarol per il rassicurante vantaggio di 5-0. Gli abruzzesi tornano in attacco e mettono un corridore in prima, poi vittima di un pick-off vincente. Il terzo out è un K del rilievo Martignoni, salito in pedana a rilevare Francesco D'Angelo. Si ritorna in attacco e le basi si riempiono con i primi 3 battitori opposti al rilievo. La volata di Alessandro D'Angelo produce il punto di Righetti (base ball), la battuta di Pachera il punto di Martignoni (bunt valido), la valida di Boscarol quello di Mulazzi (valida). Martignoni inizia sul monte la quarta ripresa ma la difesa non lo aiuta e Arrieta opta per il cambio con Briggi. Su una scelta difesa entra il primo punto abruzzese ma un doppio gioco magnificamente innescato da Valenti dopo una presa in foul porta al cambio campo. Quarto attacco Parma e ultimo punto ad opera di Amoretti, in base per ball che avanza sulla valida di Martignoni e segna per l'errore difensivo sulla battuta lunga di Alessandro D'Angelo.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Francesco D'Angelo (Andrea Martignoni - Giulio Briggi) lan, Filippo Valenti ric, Andrea Martignoni (Saverio Amoretti) 1B, Zeno Pachera 2B, Stefano Righetti (Dario Guarda PH) 3B, Giacomo Boscarol SS, Saverio Amoretti (Alessandro D'Angelo) ES, Giulio Briggi (Andrea Martignoni) EC, Thomas Mulazzi ED.
Sabato mattina, ultima gara del girone di qualificazione contro gli Angels Vercelli ma con il passaporto per la semifinale già in tasca. Per il calendario, giochiamo in trasferta e quindi si inizia in attacco. La prima valida è di Briggi, seguito in base da Valenti che conquista la base ball. La valida di Amoretti rompe l'equilibrio iniziale portando Briggi a toccare il piatto di casa base. Righetti replica e anche Valenti è a punto. Terzo punto per merito di Amoretti e bel legno di Tinarelli per completare l'opera con i punti di Righetti e Martignoni. In difesa, Arrieta propone Carlo Mian sul monte in batteria con Stefano Righetti. Un errore difensivo concede un punto agli avversari ma la difesa chiude bene con l'out a casa base del secondo corridore che cercava di rubare il piatto. Con un rassicurante vantaggio, la Franchigia torna in attacco e sfrutta al meglio quello che concede la difesa piemontese: due punti senza valide. Mian limita a tre le presenze nel box del secondo tentativo Vercelli mentre Parma deborda nell'ultimo attacco. Tanti errori della difesa di casa e le valide di Tinarelli e Briggi generano un big inning che chiude di fatto la partita. Resta da giocare per regolamento la parte bassa del terzo inning e sul monte si presenta Thomas Mulazzi. Solo quattro presenze nel box e si comincia a pensare alla semifinale contro i padroni di casa del Vicenza.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Carlo Mian (Thomas Mulazzi) lan, Stefano Righetti ric, Saverio Amoretti 1B, Francesco Tinarelli 2B, Filippo Valenti (Francesco D'Angelo) 3B, Giacomo Boscarol SS, Andrea Martignoni ES, Giulio Briggi EC, Dario Guarda (Alessandro D'Angelo) ED.
Semifinale contro la seconda classificata del girone A, i padroni di casa del Palladio che fra le loro fila annoverano diversi ragazzi che hanno partecipato o partecipano ai programmi di Franchigia: Manuel Santana, Peter Erle, Giacomo Zen e Marco Magnani. Si inizia in difesa con Dario Guarda sul monte e Filippo Valenti a ricevere. I primi 2 battitori sono ben contenuti da un'eccellente difesa, al terzo out pensa Guarda con un K. Si passa in attacco contro il partente Palestrina. La difesa dà una mano a Boscarol che arriva addirittura in terza. Il doppio di Briggi fa danni e arriva il punto del vantaggio. La difesa vicentina pasticcia ancora sulle battute di Valenti e Guarda cosicché entrano altri 2 punti senza battute apprezzabili. Il Palladio reagisce con il doppio di Santana ma 2 K di Guarda tarpano le ali alle speranze di punti. Senza nulla di rilevante il secondo tentativo Franchigia che però guadagna un altro punto con Mulazzi senza particolari meriti. Terzo e ultimo inning per Guarda che sbriga la pratica con 3 battitori e il sostegno di una difesa attenta ed efficace. Ritorna in attacco il Parma, questa volta contro il rilievo Louis Bigi. Valenti e Amoretti colpiscono subito duro ma è ancora una difesa distratta a dare il via libera ai punti. Risolleva l'onore dell'attacco la valida di Boscarol per il quinto punto dell'inning, frutto della corsa di Martignoni. La partita è virtualmente finita ma il Palladio trova nella battuta di Zen la possibilità di segnare il punto con Louis Bigi. Per regolamento si deve giocare anche l'ultimo attacco, giusto per vedere la valida di Valenti, il triplo di Righetti e il singolo a destra di Martignoni. Entrano gli ultimi 2 punti che cristallizzano il risultato finale.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Dario Guarda (Francesco D'Angelo) lan, Filippo Valenti ric, Andrea Martignoni 1B, Francesco Tinarelli (Dario Guarda - Zeno Pachera) 2B, Stefano Righetti 3B, Giacomo Boscarol SS, Saverio Amoretti ES, Giulio Briggi EC, Thomas Mulazzi (Alessandro D'Angelo) ED.
Nell'altra semifinale, il Progetto Abruzzo ha battuto nettamente i Redskins di Imola. L'interessante ed inedita finale vedrà quindi la Franchigia Parma affrontare gli abruzzesi che, sebbene sconfitti nel girone di qualificazione, si erano dimostrati squadra solida e di rango. Perso il sorteggio, si comincia in attacco. Dopo i primi 2 punti subito realizzati (bunt vincente di Briggi, valida di Amoretti ed errore difensivo), sembra tutto facile. Convinzione confermata quando un perfetto doppio gioco con Martignoni protagonista limita a 3 le presenza nel box della replica abruzzese. Al secondo attacco entra anche un altro punto: la difesa demerita sul lead-off del'inning Martignoni, ma il lavoro per la squadra di Mulazzi e Alessandro D'Angelo è da manuale. Tutto facile però non sarà perché gli avversari mettono in campo buone individualità e tanto sano agonismo. Al secondo attacco, gli abruzzesi mettono sotto pressione la difesa parmigiana che difende male due bunt (peraltro, di ottima fattura) e subisce un punto. E' una situazione critica della gara perché si gioca con zero out e corridori sui cuscini di seconda e terza. E' il momento per Briggi di tirare fuori tutta la sua classe e con un esaltante KKK taglia le gambe agli avversari che si devono accontentare di quel solo punticino. Nei 3 successivi tentativi Parma, solo la valida di Amoretti al 3° rischiara il buio di un attacco che non riesce a combinare nulla contro lanciatori decisamente validi. Progetto Abruzzo è sempre lì e con le potenzialità per rimontare. Però Briggi chiude le sue 3 riprese regolamentari passando solo 3 battitori e il rilievo Francesco D'Angelo gestisce agevolmente la sola base ball concessa. Molto aggressivo l'Abruzzo al 5° con Perez che batte valido e ruba seconda e terza. D'Angelo e la difesa non si fanno impressionare e il punteggio a fine 5° rimane inchiodato sul 3-1 per Parma. Al 6° inning, Arrieta decide di cambiare gioco e ritmo, e la squadra lo segue. Valenti conquista la base per ball e i 2 perfetti bunt di Amoretti e Guarda lo spingono in terza e poi a punto su una difesa approssimativa. Amoretti raddoppia sulla scelta difesa di Righetti, a sua volta a punto per un errore difensivo sulla battuta di Francesco D'Angelo. Cambio sul monte abruzzese ma la serie della valide continua con Tinarelli, Boscarol (2 RBI), Briggi (doppio) e Valenti (2 RBI). Al terzo out, i punti realizzati sono 7 e la Franchigia è ormai una lepre imprendibile. Si gioca anche la parte bassa del 6° ma prima Francesco D'Angelo e poi Carlo Mian non lasciano tangibili possibilità di punto agli avversari. Il Trofeo "Città del Palladio" è nelle mani della Franchigia che mai come quest'anno se l'è dovuto sudare.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Giulio Briggi (Francesco D'Angelo - Carlo Mian) lan, Filippo Valenti (Stefano Righetti) ric, Andrea Martignoni 1B, Alessandro D'Angelo (Francesco Tinarelli - Zeno Pachera) 2B, Stefano Righetti (Francesco Tinarelli) 3B, Giacomo Boscarol SS, Saverio Amoretti ES, Dario Guarda (Giulio Briggi) EC, Thomas Mulazzi (Dario Guarda) ED.
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