Sorrisi a 32 denti in casa Franchigia per poter finalmente dare la notizia che due giovani atleti, da tempo seguiti dai suoi Tecnici, faranno il grande salto entrando nella rotazione della prima squadra e partecipando così al campionato IBL. L'impegno, la serietà e il lavoro hanno così premiato Dario Guarda e Matteo Spada portandoli al vertice italiano del nostro sport. Merito soprattutto loro e delle società che li hanno cresciuti ma un pizzico di merito va anche ai Tecnici della Franchigia che hanno creduto in loro e intuito le loro potenzialità sviluppandole per quanto potevano: Giulio Montanini prima, Gianguido Poma oggi, Ricardo Arrieta sempre.

Il percorso di Matteo Spada (classe 1995) con la Franchigia comincia da lontano. Siamo nel 2010 quando gli ottimi rapporti con i T-Rex Pastrengo ne permettono l'inserimento nella selezione cadetti che partecipa al Torneo di Sala Baganza. Nel 2011, ancora cadetto, Matteo entra in pianta stabile nelle selezioni di Franchigia e partecipa con la Franchigia a tutti i tornei e gli stage di categoria confermando di avere ottime qualità. Con il Pastrengo basta una stretta di mano per suggellare l'accordo che, se il ragazzo continua così, avrà come destinazione Parma. La prima esperienza parmigiana si concretizza nel 2012 con l'inserimento nel roster U21 dello Junior Parma, esperienza positiva ripetuta l'anno successivo con la partecipazione al campionato IBL2 e il fantastico esordio a Nettuno con la prima squadra il 16 giugno a cui fanno seguito altre presenze nella massima serie, la soddisfazione di vincere il titolo continentale juniores e partecipare ai mondiali. Chiuso il percorso IBL2, al ragazzo viene data l'opportunità di una maturazione a Collecchio in serie A, un campionato di prestazioni convincenti che lo porta oggi nel gotha del baseball italiano.

Non molto dissimile il percorso di Dario Guarda. Un anno più giovane di Matteo, la sua prima apparizione con la casacca della Franchigia risale al Torneo di Sala Baganza 2011 nella squadra di selezione guidata da Montanini. Nell'ambito dell'intensa collaborazione con il San Martino Junior, l'esperienza si ripete anche l'anno successivo con l'inserimento nel roster della selezione di Franchigia con cui partecipa a tutti i tornei parmensi di categoria. Uscito dai cadetti, abbina l'esperienza in serie C con la sua società al campionato U21 indossando la casacca Collecchio. Le buone prestazioni lo portano a misurarsi con la serie A sempre a Collecchio, un'esperienza abbinata alla partecipazione al campionato U21 con la squadra di Franchigia. Una grande stagione che lo qualifica come uno dei più affidabili lanciatori italiani. Ed ora eccolo qui arrivato sulla vetta.

Adesso però viene il bello ma conosciamo troppo bene questi ragazzi, la loro serietà e tenacia, per essere certi che faranno bella figura affidati alle sapienti mani di Gibo Gerali, uno che di lanciatori se ne intende.

Matteo Spada quindicenne alla prima presenza in Franchigia 2010

Un imberbe Dario Guarda nel roster del Torneo di Sala 2011